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Concordato Atac, c'è il via libera del Tribunale fallimentare

Raggi: "Un passo decisivo verso il risanamento e il rilancio dei trasporti a Roma"

Il Tribunale fallimentare di Roma ha ammeso Atac al concordato in continuità. Come informa l'azienda capitolina in una nota, il decreto è stato emesso oggi. I giudici hanno promosso il piano industriale che la municipalizzata ha depositato a gennaio e giudicato positivamente la proposta di concordato "tesa a garantire la migliore soddisfazione possibile dei creditori, in discontinuità rispetto al passato e nel pieno rispetto delle regole" riporta il comunicato. La decisione arriva dopo il parere favorevole con cui la Procura si era espressa a giugno. L'assemblea dei creditori, che si dovranno esprimere in merito al piano, è invece in programma a fine anno. 

"Sono molto soddisfatto" dichiara il Presidente Paolo Simioni. "Quando sono arrivato ad agosto 2017 l’azienda non riusciva più a pagare gli stipendi, i fornitori non rispondevano al telefono ed erano arrivati i primi pignoramenti dei conti correnti.
Abbiamo subito preso atto della gravità della crisi e ci siamo messi immediatamente al lavoro. Grazie all’impegno di Atac e dei consulenti legali e finanziari siamo riusciti a costruire un Piano Industriale credibile che, come oggi viene sancito dal Tribunale, è in grado di garantire la migliore soddisfazione dei creditori e consentire il risanamento e rilancio della società".

Oggi Atac, continua Simioni, "è un’azienda che paga regolarmente gli stipendi a oltre 11.000 dipendenti, versa i contributi, paga i fornitori a trenta giorni, effettua importanti investimenti in autofinanziamento, il tutto in attuazione del Piano industriale depositato a gennaio. La società ha migliorato sensibilmente tutti gli indicatori finanziari e economici. Con il Decreto di ammissione, il Tribunale e la Procura riconoscono all’azienda che la strada che abbiamo intrapreso a settembre era quella giusta". 

Esulta anche la sindaca Virginia Raggi: "Il Tribunale fallimentare di Roma ha ammesso la società al concordato preventivo che abbiamo presentato" ha scritto su Twitter. "Un passo decisivo verso il risanamento e il rilancio dei trasporti a Roma. È una vittoria dei cittadini: Atac resterà in mano pubblica. Insieme cambiamo Roma". 

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