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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Così Conad vuole "salvare" Auchan: a Roma ancora 1400 lavoratori in bilico

Il Piano Industriale di Conad sul tavolo del MISE: investimenti per 170milioni di euro. Critici i sindacati, resta incertezza su ipermercati di Casal Betone, Fiumicino e Porta di Roma

"Non sappiamo quale sarà il nostro destino, dopo l'acquisizione di Auchan da parte di Conad rischiamo di rimanere senza lavoro".

E' stata fragorosa la protesta dei lavoratori dei supermercati della rete Auchan, quindi anche Simply e Sma, sotto al Ministero dello Sviluppo Economico dove ieri si è svolto l'incontro tra Conad e le organizzazioni sindacali, alla presenza del sottosegretario Alessandra Todde e del vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial. 

La crisi di Auchan: "Perde oltre un milione al giorno"

Una sede nella quale il colosso della grande distribuzione ha presentato l'aggiornamento del Piano Industriale che avrà la funzione "di invertire la rotta e ridare valore ad un'impresa", la vecchia Auchan, che da tre anni registra perdite e oggi perde ancora oltre un milione di euro al giorno. 

Calo delle vendite, disaffezione crescente della clientela, mancanza di investimenti, presenza di punti vendita di grandi dimensioni con costi insostenibili, costo del lavoro e affitti degli immobili molto al di sopra delle medie “di sostenibilità” del settore, scelte manageriali inadatte alle caratteristiche del mercato italiano. Queste le cause della crisi di Auchan rintracciate da Conad. 

VIDEO | Auchan-Conad, lavoratori da tutta Italia sotto al Mise: "Vogliamo certezze sul lavoro"

Il Piano Industriale di Conad per "salvare" Auchan

Da qui il varo del Piano, che ancora deve accogliere le possibili determinazioni della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, per far si che l'azienda rilanci le proprie attività ed offra "alla grande maggioranza dei suoi dipendenti continuità di lavoro, inseriti in un modello operativo, quello Conad,  che, negli ultimi anni, ha fatto registrare una crescita costante". 

Sono interventi organizzativi e di business a carattere "straordinario, efficaci e tempestivi", quelli contenuti nel Piano Industriale di Conad.  

Il primo intervento è quello di “messa in sicurezza” della rete per la quale è prevista l’integrazione di gran parte della rete Auchan (60%) nella rete commerciale Conad e della rimanente parte della rete Auchan (40%) presso le reti commerciali di altri primari operatori del settore. Il tutto da realizzare entro la metà del 2020.

Completano il Piano, per la rete integrata in Conad, gli interventi sul 'format' degli ipermercati attraverso una riduzione delle relative superfici in linea con il modello e gli standard di Conad. A Roma investiti i grandi punti vendita di Collatina, Porta di Roma, Casal Bertone e Fiumicino. 

Messa in sicurezza e integrazione rete: da Conad 170milioni di euro 

"Per la messa in sicurezza e l’integrazione della rete Auchan in quella Conad - spiega il colosso - sono previsti a Piano investimenti per circa 170 milioni di euro. Il Piano Industriale presentato prevede il ricorso a soli strumenti ordinari di gestione di crisi aziendali. Nei primi tre mesi di gestione, Conad è riuscita, con interventi strutturali e rilevanti investimenti, a fermare il veloce deterioramento della rete Auchan, riportando consumatori nei punti vendita e inserendone una prima parte nella propria organizzazione". 

La prima tappa di integrazione è stata quella che si è chiusa a fine settembre con il trasferimento di 109 punti vendita in tutta Italia. 

Auchan Conad a Roma e nel Lazio "1400 lavoratori in bilico"

A Roma e nel Lazio trasferiti però solo 18 negozi su 45, seicento dipendenti su duemila. Così nei dintorni della Capitale sono ancora circa 1400 i lavoratori che navigano nell'incertezza.

Con l'ipermercato di Collatina in procinto di passare sotto l'insegna Conad, bisognerà capire anche le sorti delle altre tre grandi superfici: Casal Bertone, Porta di Roma e Fiumicino. 

"Anche dopo l'incontro di ieri la perplessità rimane. A Roma abbiamo più della metà della rete vendita Sma che non sappiamo che fine farà, oltre a tre ipermercati che 'ballano'. Inoltre abbiamo capito che alcuni negozi verranno ceduti a terzi: abbiamo la necessità di sapere chi sono per avere certezze sul mantenimento dei livelli occupazionali e sulla piena tutela dei diritti" - ha detto a RomaToday Alessandro Contucci, segretario regionale della UilTucs. 

Piano di Solidarietà occupazionale di Conad 

Restano critici i sindacati sul Piano di Solidarietà occupazionale di Conad che, a livello nazionale, prevede:  ricollocazioni in Conad, presso terzi o fornitori; outplacement ma anche mobilità “incentivata”, sostegno al reddito/occupazione (CIGS, etc.), salvaguardia del lavoro vs flessibilità, imprenditorialità di ex dipendenti Auchan nel sistema Conad con avviamento alla professione di Soci Imprenditori.

I sindacati: "Nessun accordo con Conad"

"Le organizzazioni sindacali ritengono del tutto inadeguato il contributo che il sistema Conad sarebbe disposto a dare per consentire la continuità occupazionale del personale a rischio, come hanno espresso preoccupazione per lo scarso apporto in termini di investimenti che la nuova proprietà di Auchan sarebbe intenzionata ad operare" - scrivono in una nota i segretari nazionali della UilTucs Stefano Franzoni e Marco Marroni con il segretario generale Brunetto Boco

Sulla vertenza Conad-Auchan dunque nessuna quadra, si continua a trattare. "L’esito dell’incontro, in virtù dei potenziali esuberi e del rischio di frammentazione della vertenza, ha rafforzato la scelta delle organizzazioni sindacali di non firmare l’accordo". 
 

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