Clochard al freddo, Sant'Egidio contro il Campidoglio: "Servono nuove strutture"
Così in una nota della Comunità: "Al momento si registra una disponibilità di posti letto inferiore rispetto all'anno scorso e comunque del tutto insufficiente a rispondere al bisogno"
"Il Comune renda disponibili nuove strutture, per evitare ulteriori tragedie sulla strada e rendere Roma più vivibile per tutti, a partire dai più poveri". E' polemica dalla Comunità di Sant'Egidio per i clochard che hanno perso la vita per le strade della Capitale nell'ultimo mese.
"Non finisce il dramma di chi non ha un tetto sotto cui ripararsi per la notte - scrivono in nota dall'organizzazione - In neanche tre settimane, dopo Gregorio, polacco, trovato senza vita la mattina del 30 dicembre scorso all'Esquilino, nella notte tra venerdì e sabato scorso è morto Karim, 30 anni, di cittadinanza tunisina, davanti alla chiesa del Sacro Cuore, in via Marsala, di fronte alla stazione Termini".
"Quando, a fine dicembre, a Roma la temperatura andò sotto zero - scrivono in nota - l'amministrazione capitolina decise di mettere a disposizione dei senza fissa dimora nuovi posti letto per la notte. Non risultano finora progressi significativi nell'ospitalità. Anzi, al momento si registra una disponibilità inferiore rispetto all'anno scorso e comunque del tutto insufficiente a rispondere al bisogno".
I NUMERI DELL'ASSESSORATO - Sarebbero invece in aumento, stando ai dati forniti a inizio anno dal nuovo assessore alle Politiche Sociali, Francesca Danese, che parlava, in concomitanza con l'emergenza freddo, di 1794 posti in totale, contro i 1666 dell'anno precedente. Non solo, il numero sarebbe stato raggiunto nonostante i posti bloccati in relazione all'inchiesta di Mafia Capitale.
"Roma Capitale può contare su di un sistema di accoglienza ordinario di 1117 posti. Il Piano freddo - le parole di Francesca Danese - messo a punto lo scorso anno, incrementava questa cifra di 549 posti letto. Quest’anno però, a causa delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcune cooperative, il piano freddo è stato avviato solo dal 19 dicembre. Ad oggi sono attivi oltre ai 1117 posti ordinari, 677 posti di accoglienza del Piano freddo. Di questi 372 di Roma Capitale e 305 grazie alla attivazione dell’associazionismo e del volontariato solidale della città".
