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Civitavecchia, Tidei: "Questa amministrazione ha abbandonato tutto nell'incuria"

Il candidato per il centrosinistra, Pietro Tidei, parla dei suoi progetti per la città

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

“A volte abbiamo un tesoro a portata d mano e rischiamo di non accorgercene altre volte come in questo caso magari era più facile, magari era sufficiente continuare la strada già intrapresa 10 anni fa quando, in forza di finanziamenti europei, avevamo iniziato il progetto di una grande cinta urbana di verde attrezzato, sistemando il parco delle Molacce e quello della Fiumaretta. Le amministrazioni successive, e questa in special modo hanno abbandonato tutto nell'incuria”. Lo afferma Pietro Tidei, candidato sindaco a Civitavecchia per il centrosinistra.

Tidei parla di "una cintura verde" per la città: “Da Zampa D'Agnello ai campi del Saraudi, su verso la macchia dell'Infernaccio e poi, a scendere, le Molacce appunto fino alla Fiumaretta. Si tratta di iniziare – prosegue – riqualificando i fossi divenuti ricettacolo di immondizie, di carichi abusivi e territorio indiscusso di colonie di ratti. Non è solo una questione di igiene e salute. C'è dietro l'assetto idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio. Con questo progetto la prima fascia extraurbana cambia volto , si apre ad una antropizzazione morbida e diventa da terra abbandonata a territorio per un vissuto di sport, gioco e benessere per tutti”. Nel progetto di Tidei ci sono precorsi di trekking, piste per mountan-bike, percorsi attrezzati a cavallo, un minigolf, un laghetto per la pesca e poi la “zona sport” vera e propria con campi da tennis, calcetto e calciotto, campi da tennis e da pallavolo.

“Un posto dove andare la domenica e non solo – aggiunge – adatto a tutti, dalle mamme con bambini ai più 'adulti' , da completare con micro-aree per la salute ed il benessere e con una fattoria didattica dove si allevano animali in semi libertà per l visita delle scuole. Un'occasione – conclude – sia per dare nuovo lavoro nel settore della ristorazione e del divertimento, ma anche e soprattutto per riscoprire la natura senza andare troppo lontano, senza pensare che il verde da questa città sia inesorabilmente scomparso, quando invece anche in questo esiste Civitavecchia ha ancora molto da dire, in futuro ed io – conclude il candidato del Centrosinistra – sono il primo ad esserne convinto”.

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