Città Metropolitana: passaggio di consegne al sindaco Marino. Scompare la Provincia

Dal 1 gennaio 2015 la Città metropolitana di Roma Capitale è realtà. E oggi, a Palazzo Valentini, c'è stato il passaggio di consegne tra Ignazio Marino e il prefetto Riccardo Carpino, ex commissario della Provincia di Roma che da oggi non esiste più. Ora l'inquilino del Campidoglio, che è arrivato in sede zoppicante con le stampelle (IL VIDEO) dopo la caduta durante il soggiorno a Boston, è anche sindaco metropolitano. 

"Quella di oggi è una giornata storica sia per la città di Roma che per la provincia" ha dichiarato Marino durante il passaggio di consegne di questa mattina.  Una giornata che simbolicamente rappresenta un percorso nuovo per tutto il Paese, atteso da alcune decine di anni e da quando vennero istituite le Regioni. L'idea del legislatore era quella infatti di abolire le Province. 

Sono trascorsi molti anni da allora e oggi con questo passaggio di consegne la città metropolitana diventa effettivamente un fatto concreto e una grande responsabilità che va condivisa con tutti i 120 sindaci della grande città metropolitana di Roma. Ognuno di loro sarà attore protagonista come lo è stato nella stesura dello Statuto. L'unico messaggio importante che voglio dare è che Roma non vuole avere una parte preponderante rispetto a quella degli altri comuni. Ogni piccolo comune rappresenta la voce di tanti cittadini con le loro esigenze e le loro aspettative. E quindi tutti devono essere ascoltati". E infine un ringraziamento "a Riccardo Carpino per il lavoro svolto fino ad oggi". 

"Quello che oggi lascio a Marino è un ente che funziona, che si trasforma in un'altra dimensione - ha commentato l'ex commissario - Un ente che, nel 2014, ha fatto circa 40 milioni di investimenti in strutture come strade e scuole. L'anno appena trascorso non è stato semplice, è stato impegnativo sotto diversi aspetti, ma credo che siamo riusciti a dimostrare che non siamo stati con le mani in mano". "Ho un curriculum molto articolato - ha spiegato Carpino a chi gli ha chiesto quali sono ora i suoi progetti - Resto a disposizione dell'amministrazione, pronto a fare ciò che mi verrà chiesto".