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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Campi nomadi, il sindaco di Ciampino avrà accesso agli atti su La Barbuta

Il Comune ha vinto il ricorso al Tar contro il Ministro degli Interno che aveva negato l'accesso agli atti. Perandini: "Interrompere l'iter di raddoppio del campo"

Il Comune di Ciampino accederà agli atti del Piano Nomedi. Lo ha deciso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sezione I ter, accogliendo il ricorso presentato dal sindaco di Ciampino nei confronti del Ministro degli Interni che invece gli aveva negato l'accesso. In particolare il sindaco aveva chiesto di poter visionare gli atti amministrativi che hanno trasformato lo status del campo La Barbuta da "provvisorio" ad "autorizzato" e quelli relativi alla stabilizzazione dello stesso.

Entrando nel merito, il Tribunale ha stabilito che l'interesse del Comune di Ciampino sussiste, dal momento che la presenza del campo nomadi ha creato e continua a creare seri problemi alla sicurezza ed alla salute pubblica dei cittadini residenti nel comune confinante con Roma.
Il Ministero dell'Interno dovrà pagare anche le spese di giudizio, che ammontano a mille euro più IVA e CPA nei termini di legge.

"Finalmente - afferma il sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini - le nostre ragioni vengo riconosciute in pieno. Questa sentenza stabilisce una volta per tutte che il Commissario straordinario e il sindaco di Roma non possono arrogarsi il diritto di sanare e poi raddoppiare un campo nomadi abusivo al confine con una città di 40.000 abitanti senza neanche ascoltarne le ragioni e farla partecipare ai processi decisionali".

"Mi auguro - conclude Perandini - che non ci sia bisogno di arrivare alla sentenza degli altri ricorsi pendenti al Tar (uno identico a quello di oggi per il mancato accesso agli atti nei confronti del Commissario e un altro per la mancata convocazione del Comune di Ciampino alla Conferenza dei Servizi) per far interrompere l'iter di raddoppio del campo "La Barbuta" e per ricominciare da capo l'esame sull'opportunità o meno di chiudere definitivamente quel campo. A tal fine rinnovo oggi al Sindaco di Roma Alemanno la richiesta di quell'incontro urgente che lui stesso ha annunciato durante l'ultima campagna elettorale per le elezioni regionali a Ciampino e del quale non abbiamo più avuto notizia. Allo stesso tempo, invierò oggi stesso una richiesta formale al Prefetto di interruzione immediata dei lavori in corso per il raddoppio del campo oltre all'annullamento ed alla riconvocazione della Conferenza dei Servizi ".

Da mesi il Comune di Ciampino é impegnato contro il raddoppio del campo.

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