rotate-mobile
Politica

Sciopero dipendenti comunali: "Marino sbigottito? Siamo noi a essere sbalorditi"

Cgil e Cisl rispondono al Primo Cittadino che si era detto sopreso davanti al comportamento e alle dichiarazioni dei Sindacati

Domani la città rischia di andare in tilt per lo sciopero di 24mila dipendenti di Roma Capitale. Il sindaco Ignazio Marino e il suo vice Luigi Nieri rimangono sbigottiti dalle scelte dei Sindacati. E i Sindacati rispondono a loro volta al Primo Cittadino, rivendicando il valore della protesta.

"Sbigottito il sindaco dalle nostre richieste?", dichiara in una nota il segretario generale Cgil Fp Roma e Lazio Natale Di Cola. "Sbalordisce semmai la mancanza di realismo di Ignazio Marino. Faranno bene i dipendenti comunali a partecipare allo sciopero indetto da Cgil FP Cisl Fp Uil Fpl Csa per manifestare il proprio dissenso".

Anche i Sindacati avrebbero del resto motivi per essere sbigottiti, commenta il Segretario Generale Cisl FP Roma e Lazio Roberto Chierchia. Ma adesso prevale la delusione per il cattivo operato dell'attuale Amministrazione. "Potremmo fare un lungo elenco di sbigottimenti. Ma oggi prevale la delusione per una mancata riforma della macchina amministrativa, per l'assenza di una virata netta rispetto a un passato buio sulla gestione delle partecipate, per l'assenza di una visione. La delusione di vedere un sindaco che non riesce ad ammettere i suoi insuccessi e mal digerisce la dialettica con i lavoratori e il ruolo delle rappresentanze sindacali".

I Sindacati perciò chiedono al Primo Cittadino di mettere nero su bianco i risultati positivi ottenuti e i segni di una svolta rispetto al passato. "Al sindaco Marino e al vice-sindaco Nieri chiediamo di indicarci gli elementi di miglioramento dei servizi nella loro gestione, come hanno valorizzato i dipendenti, in cosa consiste la discontinuità con il passato", aggiunge Di Cola.

Intanto il 6 giugno segnerà l'inizio di una rivoluzione. "Domani dalla Piazza del Campidoglio Cgil Fp Cisl Fp Uil Fpl Csa insieme ai dipendenti del Comune lanceranno la loro rivoluzione capitolina", conclude Chierchia, "Una rivoluzione in cui sono i lavoratori a mettersi in gioco per migliorare i servizi, in una battaglia sindacale che è soprattutto una battaglia civica che parla a una comunità stanca di disagi e disservizi. Un'alleanza tra lavoratori e cittadini, in difesa di un salario che permette di offrire servizi. Un percorso partecipato che guardi lontano".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sciopero dipendenti comunali: "Marino sbigottito? Siamo noi a essere sbalorditi"

RomaToday è in caricamento