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Certificati anagrafici in edicola, il servizio è attivo: cento i chioschi di giornali che hanno aderito

Raggi: "Con questa iniziativa snelliamo ulteriormente le procedure e garantiamo sostegno agli edicolanti in un periodo di crisi del loro settore"

Il servizio è partito ed è in corso. Chi si reca in edicola potrà richiedere anche i certificati anagrafici normalmente disponibili sia on line che agli sportelli municipali. In questo modo i cittadini non devono necessariamente recarsi all'anagrafe e possono usufruire di un’opzione aggiuntiva, oltre a quella già operativa che permette di ottenere la documentazione in rete e gratuitamente.

L’iniziativa, a costo zero per Roma Capitale, è stata definita grazie a un’apposita Convenzione tra l’Amministrazione capitolina e le principali rappresentanze del settore (Cgil, Uil, Snag, Fenagi Confesercenti). Le edicole che hanno aderito sino ad oggi sono 100, dislocate in tutti i Municipi: di queste 73 hanno ricevuto l’idoneità al servizio, per le altre 27 sono in corso le procedure per definire l’iter autorizzativo.

"Sono già numerosi i certificati erogati in questi primi giorni di attività del servizio" da sapere il Campidoglio "è partita anche una specifica campagna di comunicazione in tutta la città. Al termine del primo anno, verrà effettuata una ricognizione per individuare eventuali aspetti da rafforzare e migliorare". Alla presentazione dell'iniziativa anche la sindaca Virginia Raggi. "Si tratta di una novità che produce profondi benefici per la cittadinanza. Con il nuovo servizio, si evita l’attesa presso gli sportelli e si rende più semplice la vita per quelle fasce di popolazione che presentano ancora difficoltà nell’accesso alla rete e nell’utilizzo del web. E’ un ulteriore tassello nel processo di progressivo avvicinamento tra Amministrazione e cittadini, anche nell’ottica di una semplificazione delle procedure". 

È sufficiente presentare un documento di riconoscimento e codice fiscale, presso una delle edicole aderenti, compilare il modulo di richiesta e ottenere la stampa del proprio certificato (Stato di famiglia, Residenza, Matrimonio, Nascita, ecc.) al costo di 1,50 euro da corrispondere all’edicolante per l’erogazione del servizio, oltre al pagamento dell’imposta di bollo quando necessario.
"Stiamo producendo un ampio ventaglio di azioni di sistema per facilitare l’accesso ai servizi per i cittadini. Le edicole rappresentano storici e diffusi punti di riferimento sul territorio e con questa iniziativa assolvono la funzione di anello di congiunzione tra cittadini e istituzione. Un compito che consente a queste attività di acquisire anche nuova linfa vitale, durante un periodo in cui stanno patendo fortemente la crisi economica" sottolinea l’Assessore al Personale Antonio De Santis.

"Voglio ringraziare le edicole che hanno aderito al progetto, perché si mettono con disponibilità al servizio dei cittadini e dell’Amministrazione. Molte edicole stanno chiudendo, generando così la perdita di posti di lavoro. Attribuendo loro questa mansione, ci auguriamo che possano attirare nuovi cittadini e tornare ad acquisire quella centralità che le ha sempre caratterizzate nel nostro tessuto cittadino" osserva la Presidente della Commissione capitolina Politiche Sociali Maria Agnese Catini.
 

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