I minisindaci la reclamano, ma lei da mesi risponde col silenzio. La frattura tra l'assessore alle Politiche Sociali Rita Cutini e gli enti di prossimità è conclamata. Dopo il caos con il centro di accoglienza di Corcolle e lo scontro più che esplicito con il presidente Scipioni, volano gli stracci anche nel municipio confinante, il Tiburtino. Il minisindaco Emiliano Sciascia attacca Cutini espressamente tramite social network. 

Si discute dei rifugiati di via delle Messi d'Oro, della baraccopoli a pochi metri dalla fermata della metro Ponte Mammolo dove sovraffollamento e condizioni igienico sanitarie quasi fanno parlare di emergenza umanitaria, senza il Municipio, "scavalcando le istituzioni locali".

“Già lunedì 29 settembre - scrive Sciascia - siamo stati avvisati da diverse Associazioni territoriali che l’Assessore Cutini aveva convocato una riunione con i volontari che da mesi si stanno occupando dei profughi di Via delle Messi d’Oro, e siamo rimasti allibiti dall’assenza di convocazione del Municipio Roma IV". 

Errare è umano, e forse l'invito al parlamentino è finito per sbaglio nel cestino della casella di posta. Perserverare invece, oltre che diabolico, rischia di tradire una mossa volontaria. "Oggi apprendiamo che sembrerebbe sia stata convocata per domani una nuova riunione presso l’Assessorato Sostegno sociale e sussidiarietà, sempre sul tema di Messi d’Oro, e anche questa volta l’invito non è arrivato a questo Municipio". E allora sorge il dubbio: vi è un intento di qualche genere nel continuare a escludere chi per primo rappresenta i cittadini del territorio? 

"È ormai da giugno di quest’anno che stiamo monitorando la situazione, segnalando tutto al Comune e rispondendo a centinaia di richieste, ma non abbiamo mai avuto il piacere di essere convocati dall’Assessore Cutini, nonostante il Consiglio municipale abbia anche votato all’unanimità una mozione su questo delicato tema, che è stata, peraltro, tempestivamente portata all’attenzione dell’Assessorato". Senza risposta. 

"Debbo constatare, amaramente, che mentre l’azione amministrativa del Comune di Roma sta puntando moltissimo sul coinvolgimento e la condivisione con i singoli Municipi della città, dall’Assessorato arrivi un messaggio che va nella direzione esattamente opposta: verso un miope accentramento decisionale che punta a scavalcare le istituzioni locali".

Detto ciò, si pensi ai cittadini. "I problemi politici tra le istituzioni non debbono penalizzare né i residenti del Municipio, né tantomeno le persone che vivono nel centro di Via delle Messi d’Oro”.