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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Con una serata dedicata alla pace si conclude la Festa di Liberazione della federazione Prc

Nell'ambito della festa si sono sviluppati due partecipati dibattiti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Si è conclusa la Festa di Liberazione della federazione Castelli, Colleferro, Litoranea che si è svolta
ad Albano Laziale dal 29 luglio al 2 agosto.

Nella Festa, molto partecipata, si è discusso dei temi all'ordine del giorno nel campo largo della Sinistra che ha acquisito come il PD renziano non sia più un partito appartenente a quella sinistra che guarda all'unità e tutela dei lavoratori. Mercoledì 29 i giornalisti Francesca Ragno e Maurizio Aversa hanno incalzato con le loro domande il segretario nazionale del PRC Paolo Ferrero, approfondendo come sia possibile restare nell'euro rifiutando le politiche di austerità imposte dalla troica e come costruire lo strumento per lo sviluppo di una politica alternativa all'attuale subalternità ai diktat dell'Europa da parte dei governi italiani.

"La Festa - afferma Marco Bizzoni, Segretario PRC della federazione Castelli, Colleferro, Litoranea - è stato un successo politico di partecipazione popolare, il cui merito è tutto da ascrivere in modo specifico all'impegno dei militanti di Rifondazione Comunista dei Circoli di Albano, Ardea, Anzio, Genzano, Lanuvio, Labico, Nettuno, Pomezia che l'hanno voluta e materialmente realizzata."

Nell'ambito della festa si sono sviluppati due partecipati dibattiti. "Inclusione e differenze: la cittadinanza femminile e la società" che a seguito della presentazione del tema da parte di Laura Nanni, del PRC regionale, ha visto discutere e riportare le proprie esperienze Marta Bevilacqua, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Genzano, Anna Mirarchi, Segretaria del circolo PRC di Pomezia e Alessandra Zeppieri, Assessora al comune di Albano Laziale. Altro momento importante è stato il confronto sul tema "Ricostruire la sinistra, rompere la gabbia dell'austerità," sviluppato tra Giovannino Sanna, Segretario della federazione del PCdI, Mirko Vecchiarelli di Futuro a Sinistra, Massimiliano Ortu, segreteria provinciale di SEL, Danilo Marra, associazione CALT, Elena Mazzoni, Coordinamento Nazionale Altra Europa, Marco Bizzoni, Segretario della federazione del PRC. Nella discussione si sono confrontate due proposte nazionali, per riunificare il campo largo della sinistra, con cui riprendere a prospettare e praticare politiche alternative a quelle renziane e delle destre. Si è inoltre accennato alla possibilità di iniziare un percorso di confronto e intervento comune sui temi locali.

La festa si è conclusa Domenica 2 Agosto con una serata dedicata alla Pace, ricordando che in molti Paesi le politiche di austerità producono economie di guerra, ricordando i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. Ricordando la destabilizzazione del medio oriente operato dall'occidente per il petrolio, con il risultato di aver prodotto il terrorismo dell'Isis e la fuga di migliaia di persone dalle proprie case ed i loro tentativi di entrare in Europa per ricostruirsi una vita. Ricordando la necessità di riconoscere la Palestina per assicurare la pace in quell'area. L'intervento di varie associazioni di volontariato ci ha ricordato che la solidarietà non è un atto che ci priva di qualcosa, non è una perdita, ma è un modo attraverso cui arricchirci di umanità. Poi mentre gli artisti Andrea Rosati e Luca JF sunavano e intonavano "Blowin in the wind" i cittadini presenti hanno partecipato al Flash Mob, accendendo una candela ed esprimendo la volontà di dare alla Pace una possibilità.

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