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Baraccopoli Castel Romano, la Asl chiede sgombero urgente: "Salute pubblica a rischio"

Una prima nota era stata inviata a metà marzo dall'azienda sanitaria. Il centrodestra: "Raggi e Zingaretti ignorano gli appelli". Nei giorni l'escalation di roghi tossici sull'area

La Asl Roma 2 invita le istituzioni al rapido sgombero del campo rom di Castel Romano. Carenze igienico sanitarie e condizioni di scarsa sicurezza mettono a rischio l'incolumità degli occupanti. L'azienda sanitaria ha chiesto già a inizio marzo un intervento della sindaca Raggi, un'ordinanza a tutela della salute pubblica per la chiusura dell'area, e ora torna a farlo. 

A riaccendere l'attenzione sul caso l'escalation di roghi tossici degli ultimi tre giorni. Fumi carichi di diossina che hanno appestato per giorni l'intero quadrante di Roma sud. A bruciare delle discariche abusive con montagne di rifiuti accumulati dentro e fuori dal campo. Senza contare le immagini diffuse dal programma tv Le Iene: bambini che giocano con l'immondizia in mezzo ai topi.  

"Il dipartimento di prevenzione della Asl Roma 2 ha segnalato a Roma Capitale in diverse circostanze, e da ultimo il 12 marzo 2020, che tutta l'area del campo e le aree limitrofe a Castel Romano non assicurano condizioni igienico sanitarie e di sicurezza sufficienti al permanere degli occupanti" scrive in una nota la Asl. "Si proponeva un'emissione di ordinanza sindacale contingibile e urgente a tutela della salute pubblica per lo sgombero della struttura"

Nessuno sgombero urgente è avvenuto. Mentre a inizio anno è stato assegnato il bando da un milione e mezzo di euro per la gestione dell'iter di superamento della baraccopoli, vinto da un'Ati composta da Astrolabio, Speha e Arci. Le associazioni si stanno occupando della fuoriuscita delle famiglie, alla ricerca di un alloggio alternativo e di un lavoro che possa garantire l'inserimento nel tessuto sociale. La chiusura delle baracche, sulla carta, è prevista entro la fine del 2021. 

Intanto sulle condizioni di Castel Romano attacca il centro destra. ''Perchè Virginia Raggi ha snobbato la richiesta di sgombero dell'Asl Rm 2 del campo rom di Castel Romano? Nicola Zingaretti tace come il sindaco di Roma, invece di chiedere alle altre Asl di predisporre un monitoraggio su tutti gli insediamenti regolari, tollerati e abusivi nella Capitale e nel Lazio?" tuona il capogruppo della Lega in regione Angelo Tripodi. 

Di "situazione letteralmente fuori controllo" parla Roberta Angelilli dell'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia. 

Sulla stessa linea anche la Lega capitolina. "Non sono bastati cinque anni alla sindaca per chiudere i campi rom - commenta il consigliere Davide Bordoni - in particolare quello di Castel romano teatro dei disastri di ieri. La Raggi non controlla più questa città e su alcuni temi come il decoro e la sicurezza ha completamente fallito". 

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