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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Il Comune affitta 800 case a libero mercato: "Così si aprono nuovi residence"

La denuncia di Massimo Pasquini di Unione Inquilini

800 alloggi a prezzi di libero mercato per svuotare i residence. Il bando è stato pubblicato lunedì sul sito del Dipartimento Politiche Abitative che ha deciso di investire 12 milioni di euro risparmiati dalla chiusura dei costosissimi Centri di assistenza alloggiativa temporanea per cercare immobili da destinare a quei nuclei che, dopo anni parcheggiati nei residence in attesa di una casa popolare, ricadono tra quelle che il Comune classifica come "fragilità sociale". Potranno accedere tutte quelle famiglie che oggi vivono in un residence con un reddito non superiore ai 12 mila euro isee. Basta un calcolo, però, per capire che anche questi alloggi non saranno proprio a buon mercato: in media costeranno alle casse comunali 1250 euro al mese a famiglia. 

Il bando chiuderà il 3 novembre e si riferisce a quanti possono offrire al Campidoglio tra le 10 e le 50 'unità abitative' in uno stesso territorio. E non solo in singoli alloggi, purché distribuiti in uno stesso municipio, ma anche edifici "da cielo a terra". Ogni offerta dovrà essere relativa ad un solo municipio ma "ogni partecipante potrà presentare senza limiti prestabiliti, qualsiasi numero di offerte che è interessato a proporre, fino alla concorrenza massima di 800 alloggi". 

L'amministrazione Marino, con l'assessora alle Politiche Sociali Francesca Danese, aveva già lanciato un bando simile: un gara europea con la quale si puntava a trovare 1000 abitazioni per 25 milioni di euro per due anni. Ma il bando andò deserto. Oggi l'amministrazione Raggi ci riprova. I prezzi sono quelli di mercato, ovvero quelli stabiliti dalle quotazioni dell'Osservatorio del mercato immobiliare - Omi - Agenzia delle entrate". 

"Siamo alla follia: si chiudono i Caat per riaprirli con un altro nome, i Sassat" il commento di Massimo Pasquini, segretario nazionale Unione Inquilini. "Il bando arriva a chiedere di affittare anche intere palazzine 'cielo-terra' con 50 appartamenti arredati. Il tutto ai prezzi massimi concessi dal libero mercato, che facendo i calcoli si dovrebbero aggirare attorno ai 1250 euro al mese per famiglia". Continua: "Se si considera che il costo per i Caat è comprensivo di servizi di guardiania, non siamo molto distanti da quei prezzi".

Una domanda sorge spontanea: "Quanti proprietari a Roma hanno un invenduto di quelle dimensioni? E' un affare: affittare in blocco case invendute a prezzi di libero mercato. Spero che tutti i dati relativi a questi affitti vengano pubblicati sul sito: dove sono queste case, di chi sono, quanto costano. Senza considerare che questo bando sarà la tomba del 'buono casa': perché un proprietario dovrebbe mettersi al tavolo con il Comune per affittare la propria casa a canone concordato quando si possono ottenere affitti da libero mercato? E ancora. Perché non si è atteso l'esito della mappatura degli immobili pubblici e privati inutilizzati, di cui si parla anche nalla circolare Minniti, prima di far uscire questo bando? I 12 milioni di euro si sarebbero potuti investire lì".
 

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