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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Cartelloni pubblicitari, ok in giunta al piano di riforma: gli impianti saranno dimezzati

Si passerà da 28mila a circa 15mila cartelloni

Via libera al riassetto definitivo dei cartelloni pubblicitari in città. Lunedì scorso la giunta Raggi ha approvato la delibera conclusiva dell'iter per i Piani di localizzazione degli impianti (quello avviato dall'ex sindaco Marino), strumento attuativo che descrive una mappa dei cartelloni pubblicitari autorizzati municipio per municipio. 

"Un obiettivo importante per la legalità, perchè per la prima volta consentirà di avere un regime di concessione certo e trasparente, che si concretizza in una riduzione consistente dei cartelloni che passano dagli attuali 28mila a circa 15mila, mentre la superficie espositiva passa dai 166mila metri quadrati a poco più di 61mila metri quadrati" spiega il Campidoglio tramite nota stampa. "Inoltre per contrastare l'abusivismo, nella nuova banca dati ogni impianto avrà una 'carta d'identità con ubicazione, tipologia, formato, proprietà, il valore reale in canone e tributi certi per le casse dell'amministrazione". 

"È una svolta per Roma. Abbiamo approvato i piani per gli impianti pubblicitari - dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi - uno strumento che darà regole certe e una sana concorrenza al settore, ma soprattutto assicurerà decoro ad una città con un immenso patrimonio di bellezza storica e artistica. Grazie al proficuo impegno di cittadini, associazioni e di tutti i Municipi, con questo strumento poniamo, infatti, regole per il rispetto dei monumenti e mettiamo un argine contro l'abusivismo a garanzia del decoro e delle imprese sane". 

"L'approvazione è il risultato, non scontato, di un buon lavoro che viene da lontano, a cui abbiamo assicurato in questi mesi un metodo partecipato, ascoltando le esigenze dei cittadini e dei Municipi, a cui abbiamo garantito risposte puntuali. Oggi abbiamo uno strumento che mette Roma al pari di altre Capitali europee e vogliamo arricchirlo. Il prossimo passo - afferma l'assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale Adriano Meloni - prima delle gare che metteranno a bando i circuiti, sarà un'anagrafe tributaria del servizio affissioni pubblicità, una banca data integrata con la carta d'identità di ogni impianto e il suo valore, in modo da garantire all'amministrazione entrate certe e stabili, al servizio della città e dei romani".

"Una svolta importante per il decoro che conclude un percorso che ha visto la partecipazione delle Sovrintendenze, nel rispetto delle aree monumentali e storiche di Roma, del Codice della strada e del Piano regolatore generale, dei cittadini e delle associazioni, e che si è conclusa negli ultimi due mesi con l'attività dei municipi che hanno espresso le loro osservazioni, tutte con parere favorevole. Un esame che i Consigli municipali - spiega il comunicato - hanno condotto con grande impegno, all'esito del quale e' stata ulteriormente ridimensionata la superficie espositiva dell'1% rispetto alla precedente"

"Grazie a questo provvedimento entra a pieno regime una nuova fase della gestione della impiantistica pubblicitaria a Roma - prosegue la nota - basata su uno strumento di pianificazione organico e duraturo redatto su base territoriale e in grado di rappresentare e comprendere la specificita' dei diversi ambiti urbani"

Tra le regole che andranno a disciplinare la cartellonistica anche il divieto di pubblicità sessiste, violente e che usano il corpo femminile. L'ultimo atto dell'iter porterà alla predisposizione dei bandi, sulla base delle linee guida e delle norme di attuazione tecnica che saranno predisposte dall'Amministrazione.

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