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Attese eterne per la carta d'identità, ma "la colpa non è del sistema TuPassi"

La difesa dell'azienda che gestisce la piattaforma on line per la prenotazione dei servizi anagrafici

Tempi lunghissimi per rinnovare i documenti in municipio? "Tu Passi non c'entra niente. Funzioniamo benissimo in tutti i casi, tranne per le carte d'identità, ma il problema in quel caso è agli sportelli, non nella piattaforma". La società di distribuzione del programma per le prenotazioni on line dei servizi anagrafici nei municipi, si difende. Nel mirino degli attacchi di utenti, forze di opposizione e associazione dei consumatori, chiarisce a RomaToday il funzionamento del sistema adottato dal Campidoglio a partire dal 2015 (30mila euro il costo totale del software), proprio per agevolare l'iter delle pratiche disponibili all'anagrafico (rilascio certificati, atti notarili, cambi di residenza, tessere elettorali, documenti), superando il vecchio sistema del "numeretto". Ma che da mesi costringe i cittadini a aspettare settimane prima di potersi presentare agli sportelli.

Il problema riguarda nello specifico la richiesta di rinnovo della carta d'identità. Dal 2016 sul territorio di Roma Capitale, lo ricordiamo, la si rilascia in formato elettronico. Ma per fare la semplice richiesta (il rilascio avviene poi entro i 6 giorni successivi come da normativa) si sono formate lista d'attesa infinite. Inizialmente l'assessore alla Roma Semplice Flavia Marzano evidenziò una causa: la prenotazione multipla. Il cittadino che prenota in più municipi, sceglie l'appuntamento più conveniente senza però cancellare gli altri, contribuendo così a ingolfare l'elenco. La possibilità di effettuare più prenotazioni contemporaneamente è stata eliminata, ma non è cambiato molto. 

"Ci risulta che comunque sia avvenuto nel 3 per cento dei casi. Per il resto le file per la carta d'identità elettronica si creano perché non ci sono sufficienti postazioni" spiega il Ceo di TuPassi Giovanni Fontana. Servono infatti dei computer specifici per elaborare la carta elettronica, e li fornisce il ministero dell'Interno. A questo proposito, la sindaca Raggi aveva annunciato a metà gennaio l'arrivo di 45 postazioni nuove, promesse dal ministro Minniti. E' passato un mese e le code sono identiche. "E' tutto lì il problema, Tu passi non è responsabile dell'organizzazione del servizio - continua Fontana - per tutti gli altri certificati funziona benissimo. Ha servito su Roma un milione e 800mila utenti"

Mentre sulla carta d'identità, è ormai noto, "ci sono enormi problemi". Di ieri l'ennesima denuncia di U.di.Con: "Il rilascio del documento, ricordiamo, costituisce un servizio primario ed elementare per un’amministrazione". Nel mirino delle accuse sia i tempi lenti che le difficoltà per gli anziani di utilizzare TuPassi. A proposito però, chiarisce ancora Fontana, "si può effettuare la prenotazione anche dal totem presente fisicamente allo sportello anagrafico". E c'è un'altra novità: è già possibile prenotare anche nei tabaccai. "Già 40 esercizi commerciali hano attivato il servizio, sul nostro sito ci sono gli indirizzi".
 

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