Il degrado di Roma preoccupa Verdone: "A volte penso che non vedo l'ora di andarmene via e basta"

Dopo Alessandro Gassmann anche Carlo Verdone. L'appello dei 'vip' per sottrarre Roma al degrado e alla sporcizia non si arresta. "Roma è una città in decomposizione" ha dichiarato Verdone in un'intervista al settimanale Oggi, che sarà in edicola da domani. "L'iniziativa di Alessandro Gassmann è un giusto grido d'allarme e spero che serva a scuotere le istituzioni: è un bene che i cittadini facciano la loro parte, che rinasca un minimo di educazione civica, di dignità, ed è anche un buon esempio per i giovani". Il riferimento è all'appello che Gassmann ha lanciato per tutti i cittadini romani con l'hashtag #romasonoio. Un appello che ieri è entrato a gamba tesa nel dibattito politico cittadino, concentrato sulla nascita della nuova giunta Marino. "Apprezzo molto la sua iniziativa" il commento del primo cittadino.

Verdone rilancia. Da una parte i cittadini, che "hanno la colpa di essersi adagiati su questa situazione di incuria e spesso non si comportano bene". Dall'altra l'amministrazione capitolina che "deve fare la sua parte". Verdone avanza la sua ricetta: "È ora che vengano ripristinate le multe per chi sporca, che venga fatta periodicamente la manutenzione delle strade e del verde, che la corruzione di chi dovrebbe amministrare il bene pubblico venga punita severamente. Io amo la mia città e mi fa soffrire vederla allo sfascio, ma dico la verità, spesso mi ritrovo a pensare che non vedo l'ora di andarmene via e basta".