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Capodanno, niente concerto ma il Circo Massimo si anima: "Festa dalle 22 e 30"

L'assessore Bergamo torna a rassicurare la città. L'accordo per il Concertone è saltato, ma l'arena vivrà comunque con un preserata al quale seguiranno le 18 ore di concerti sui ponti

La Capitale dice addio al consueto concertone al Circo Massimo, ma l'assessore alla Cultura, e vicesindaco, Luca Bergamo, torna sul tema dopo le polemiche di ieri. "Il Capodanno di Roma partirà alle 22,30 coinvolgendo il Circo Massimo". L'arena non resterà vuota. Come verrà animata è ancora da chiarire. Ma sarà il pre-serata della lunga festa "dei ponti".

Una 24 ore di eventi consecutiva, "tutto il resto mi sembra polemica" ha poi aggiunto Bergamo. "Sul Tevere ospiteremo 500 artisti per 18 ore di programmazione che partono dalle tre dalle mattino e arrivano fino alle 22 del giorno dopo coinvolgendo quattro ponti per un chilometro di strada che diventerà una grande piazza recuperando il Tevere".

Mentre parlando della spesa che l'evento avrà Bergamo ha rimarcarto che sarà fatto tutto dal Comune e non da sponsor "con le istituzioni culturali del Comune, nel complesso la spesa che sosterremo sarà inferiore a quella dei grandi concerti per fare invece una festa che dura 24 ore". Niente concertone dunque, ma Roma risparmia.

"Il dispositivo di sicurezza intorno al Circo Massimo è molto collaudato" ha poi precisato il vicesindaco Bergamo, in riferimento alla macchina dei controlli innescata a seguito dell'allerta terrorismo, post attentato di Berlino. "Non penso che ci siano particolari innovazioni su quel fronte". Per i ponti invece, "stiamo facendo tutte le valutazioni per assicurare tutta la sicurezza necessaria per il nuovo evento".

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