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Corruzione, Cantone: "Milano capitale morale, Roma senza anticorpi"

Lo ha affermato il presidente dell'Anac che questa mattina ha ricevuto dal sindaco del capoluogo lombardo Giuliano Pisapia il 'Sigillo della città'. Da Fassina a Giro, reazioni polemiche

Milano ha assunto quel ruolo di "capitale morale" che Roma "sta dimostrando di non avere". Fanno discutere le parole del presidente dell'Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone che questa mattina ha ricevuto dal sindaco del capoluogo lombardo Giuliano Pisapia il 'Sigillo della città', un'onoreficenza cittadina conferitagli per rinoscere il valore del suo lavoro in occasione di Expo a cui era presente anche il prefetto Francesco Paolo Tronca. Cantone ha affermato: "Roma non sta dimostrando di avere gli anticorpi morali di cui ha bisogno, ma speriamo che li trovi in fretta".

Cantone ha poi spiegato come il 'modello Milano', che grazie alle sinergie istituzionali ha portato al successo di Expo, "è difficile da esportare a Roma perché mancano proprio le sinergie". Ha spiegato: "Sto spiegando all'Ocse che quello di Milano non è il modello Anac, ed è un modello difficilmente ripetibile se si pensa che sia solo merito dell'Anac, ma è un risultato raggiunto grazie alle sinergie istituzionali che in questo momento a Roma mancano".

Secondo il presidente dell'Anac, Roma in questo momento "sta affrontando difficoltà che sono in gran parte superate perché il Comune non è fatto solo dei soggetti di mafia Capitale. Ci sono tantissime persone perbene, il problema principale è trovare una squadra in grado di funzionare. Abbiamo trovato punti di riferimento importanti anche all'interno del Comune". A Milano "l'idea di lavorare per lo stesso obiettivo, naturalmente mantenendo ciascuno i propri ruoli, l'avevamo ben presente". 

Le affermazioni di Cantone hanno suscitato non poche reazioni nel mondo della politica. "Speriamo che  Cantone chiarisca le parole che ha pronunciato oggi su Roma: Roma ha gli anticorpi nella società civile, nelle amministrazioni e anche nella politica per sconfiggere 'Mafia Capitale' e corruzione" ha affermato il deputato Stefano Fassina. 

Polemico anche il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale alla Camera dei deputati Fabio Rampelli: "Basta con lo spirito antiromano che trasuda con evidenza dal governo Renzi e, ora, affiora nelle esternazioni milanesi di Raffaele Cantone. La corruzione è un cancro che non conosce eccezioni territoriali, come dimostrano il devastante scandalo su Expo momentaneamente accantonato per non rovinare la festa, insieme ad altre inchieste giudiziarie sulla sanità lombarda, gli sprechi delle Olimpiadi invernali di Torino, la vergogna anche nelle sfacciate modalità corruttive del Mose di Venezia. Gli anticorpi sono collocati ovunque esistano persone perbene e fortunatamente ce ne sono anche a Roma". 

Ha commentato invece Francesco Giro, senatore di Forza Italia: "A Cantone regaleremo un libro di storia e a Pisapia di geografia. Il primo scoprirà che non porta mai fortuna appellarsi ad una presunta quanto inesistente superiorità morale di una comunità perché questa si costruisce e si consolida giorno per giorno e a Milano resta ancora molto ma molto da fare come dimostrano le tante inchieste intorno a Expo. E il secondo si accorgerà che Roma è otto volte Milano con tutti i problemi e le criticità di una grande capitale". 

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