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Consiglio comunale cancellato: la giunta Marino non produce delibere

Anche oggi la prevista riunione dell'assemblea capitolina è stata cancellata per mancanza di delibere da approvare. Il presidente Coratti: "E' venuto il momento di accelerare"

Cancellata per mancanza di delibere da approvare. Ancora una volta l'assemblea Capitolina, in programma per oggi martedì 15 ottobre, è stata cancellata. La causa è l'improduttività della giunta Marino che non 'sforna' delibere. Così il presidente del consiglio Comunale Mirko Coratti, d'accordo con i capogruppi, ha ritenuto di cancellare la seduta. Gli scranni quindi rimarranno vuoti.

L'attività dei consiglieri capitolini riprenderà comunque giovedì. Quando in aula Giulio Cesare si terrà un consiglio per celebrare il 16 ottobre. In assemblea capitolina verrà commemorato il rastrellamento del ghetto di Roma ovvero la retata di 1259 persone della comunità ebraica operata dalle truppe tedesche della Gestapo tra sabato 16 ottobre 1943, nella zona del Portico d'Ottavia, ma non solo: 1023 di loro furono deportati ad Auschwitz.

L'IMPRODUTTIVITA' DELLA GIUNTA - Dietro la mancanza di delibere c'è l'attenzione sul bilancio. I numeri però sono magri. Da luglio ad oggi sono state approvate appena 17 delibere. Di queste quelle licenziate dalla giunta Marino sono state quattro. In totale il consiglio comunale si è riunito in tutto 10 volte. Mirko Coratti spiega a Repubblica: "Potevamo fare più sedute, ma non me lo sono sentita. Il consiglio costa e in un'epoca di casse vuote credo sia più opportuno convocare l'aula solo quando c'è da discutere delibere che danno risposte alla città. Se non ci sono, non faccio sprecare soldi all'amministrazione". Sempre a Giovanna Vitale di Repubblica Coratti confida: "Penso che dopo 100 giorni la fase di rodaggio sia finita. E l'inesperienza è un'attenuante che non può più essere invocata. Ora è venuto il tempo di affrontare i problemi di tutti i giorni con una programmazione chiara sui trasporti, la piccola e media impresa, i servizi sociali, le aziende partecipate e l'urbanistica".

L'OPPOSIZIONE - Duri i commenti dell'opposizione. Così Cantiani (Pdl): "Ennesima seduta di assemblea capitolina saltata. Sono così evidenti le carenze, il dilettantismo e l’inadeguatezza di questa amministrazione che ci chiediamo quando il ciclista genovese convocherà una conferenza stampa per chiedere nuovamente scusa alla città assumendosi la responsabilità piena dello sfacelo in cui ha fatto piombare la Capitale. Per poi, ovviamente, annunciare le sue dimissioni". Anche Rossin (Fratelli d'Italia) sulla stessa linea: "L’Assemblea capitolina, ormai una stanza desolatamente vuota dove si può giocare con l’eco. Da tempo immemore non giungono in Aula delibere degne di essere chiamate tali da parte della Giunta Marino e tutto questo nella Capitale d’Italia che per la sinistra sembra non stia attraversando alcuna crisi, visto che non viene prodotto un solo atto per la città. A questo punto chiediamo al presidente Coratti di non fissare più lavori d’aula se non arriveranno atti dalla Giunta, e di non prestarsi a questa farsa soprattutto per rispetto dei  cittadini".

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