Via Salviati, blitz di Alemanno al campo rom: "Basta roghi tossici"

Chiudere il campo rom 'Salviati 2', nell'omonima via, a Tor Sapienza. È questo l'obiettivo di blitz effettuato questa mattina dall'ex sindaco Gianni Alemanno che si è recato per un sopralluogo nel quartiere periferico insieme a Daniele Rinaldi, capogruppo Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale del Municipio V. “E' una realtà inaccettabile dentro alla Capitale, in un quadrante nevralgico della città, sotto il viadotto della Palmiro Togliatti, a pochi passi dalla Collatina vecchia” ha scritto su Facebook il consigliere capitolino. 

In un video il consigliere mostra una discarica abusiva con segni visibili di un incendio sotto il viadotto della Palmiro Togliatti, a pochi passi dalla Collatina vecchia. Poi le condizioni dentro all'accampamento, tollerato ma 'spontaneo, non tra quelli 'attrezzati' autorizzati dall'amministrazione comunale.

GUARDA IL VIDEO DEL SOPRALLUOGO

Alemanno, che nel corso della sua amministrazione ha fatto del suo 'Piano Nomadi' uno dei punti forti della sua azione di governo, ha rivendicato gli effetti del suo operato: “Questa è una realtà che nei cinque anni della nostra amministrazione abbiamo cercato di contrastare, comprimendo la presenza dei rom da 700 persone a circa 400, mentre ora il campo tollerato è di nuovo tornato ad ospitare oltre 800 persone”.

Alemanno ne chiede così la chiusura proponendo di 'spostare' chi ci vive in altri campi. “Si tratta di una situazione ingestibile e per salvare Tor Sapienza dal degrado occorre chiudere Salvati 2 e portare queste persone negli altri campi attrezzati. Su questi temi la giunta Marino non può più voltare le spalle ai romani, l'emergenza rom nella Capitale è tornata proprio per colpa di chi ha gettato all'aria il piano nomadi che aveva consentito di censire la popolazione rom e soprattutto di chiudere oltre mille campi abusivi”.