Rom, nuovo campo a La Cesarina? Mail bombing per il no: #discriminarecosta
"Roma nun fa' la stupida" è il titolo dell'iniziativa lanciata dall'associazione 21 Luglio contro il nuovo progetto dell'Assessorato alle Politiche Sociali
Un nuovo campo rom da scongiurare assolutamente con una sorta di mail bombing al sindaco Marino. E' la mobilitazione on line lanciata dall'Associazione 21 Luglio per dire no al nuovo “villaggio della solidarietà” che dovrebbe prendere il posto del vecchio campo, secondo quanto previsto da un progetto dell'Assessorato alle Politiche Sociali.
"Roma nun fa' la stupida" è il titolo dell'iniziativa, con hashtag al seguito, #discriminarecosta. Chiunque lo voglia può sottoscrivere l'appello al primo cittadino compilando un form sul sito dell'associazione. Un'azione di protesta che, per la prima volta sul tema specifico, sfrutta la rete.
LE RAGIONI DELLA PROTESTA - Stupido per l'associazione spendere soldi pubblici - il progetto prevede un costo di 2 milioni di euro e al momento il Comune ne ha già utilizzati 500mila - per mantenere la stessa linea politica della scorsa amministrazione: costruire grandi campi. Insomma "una decisione economicamente insostenibile e per di più discriminatoria, dato che questi luoghi sono dei ghetti dove i diritti umani delle persone non sono garantiti". Una mossa sbagliata che gli attivisti chiedono di fermare.
"I lavori di costruzione del nuovo insediamento devono ancora cominciare. Siamo quindi ancora in tempo per bloccare questa decisione! Attivati subito scrivi al sindaco di Roma Ignazio Marino per chiedergli di bloccare la progettazione del nuovo insediamento e riconvertire le ingenti risorse economiche previste in progetti di inclusione sociale che vadano a beneficio anche di cittadini non rom in disagio abitativo e sociale".
