Campidoglio, Gabrielli a Brunetta: "Mai detto che Roma ha due sindaci"

"La decisione assunta ieri dal governo per conservare al suo posto Marino come una mummia, anzi come un bambino in fasce, accudito dal Prefetto, ha qualcosa di mostruoso". Sono pesanti le parole di Renato Brunetta, che a poche ore dalla decisione del Cdm di affiancare l'inquilino di Palazzo Valentini al sindaco Marino nella gestione della città e del Giubileo, commenta duramente.  

"Pur di non andare al voto e di salvare le ossa alla immagine del Partito democratico, che non può tollerare un sindaco della Capitale decaduto per ragioni di mafia, Alfano, di concerto con Renzi, il quale però se ne vergogna, opera un commissariamento di fatto ma non di diritto della Città Eterna. Anzi contro ogni diritto, qualcosa di fuorilegge". 

E ancora allude a parole che sarebbero state pronunciate dallo stesso Gabrielli. "Fa lo spiritoso, dichiarando che Roma ha due Papi ed ora ha anche due sindaci. Peccato che questo non sia previsto dalla legge italiana. E che dunque le decisioni votate ieri dal Consiglio dei ministri configurino reati ministeriali, di omissione e abuso in atti d'ufficio". Ma la smentita arriva a stretto giro. 

LA REPLICA - "Il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli non ha mai parlato di due sindaci a Roma, dopo le decisioni assunte ieri dal Consiglio dei ministri, nè ha mai sentito pronunciare una simile frase dai propri più stretti collaboratori. E' quanto di precisa in una nota diffusa dalla Prefettura della Capitale. 

"Le ricostruzioni cui l'onorevole Brunetta allude, riportate peraltro da diversi quotidiani, riferiscono come la frase sopra ricordata sia stata, in realtà, pronunciata da un funzionario della Prefettura e non dal dottor Gabrielli", si legge nella nota che poi aggiunge: "Spiace che l'onorevole Brunetta abbia inteso utilizzare una frase che il Prefetto di Roma non solo non ha mai pronunciato ma che non ricorda neppure di avere mai udito pronunciare dai propri collaboratori".