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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Ferie finite, l'agenda della sindaca è piena: tutte le emergenze dell'autunno caldo

L'amministrazione capitolina, dopo la pausa estiva, dovrà riprendere in mano alcune scottanti questioni: dall'accoglienza all'emergenza casa, rifiuti e partecipate. Nuovi assessori chiamati alla prova dei fatti

Dalle "segretissime" spiagge della Corsica sulle quali ha trascorso le vacanze all'ultima foto che la immortala sulla sabbia di Ardea: la Sindaca Raggi è tornata in città e da lunedì, con i suoi, dovrà ricominciare ad occuparsi a tempo pieno di Roma e dei romani.

Accoglienza ed emergenza casa

Lo sgombero di via Curtatone e gli scontri di Piazza Indipendenza , con il governo ad entrare a gamba tesa sulla tematica (nessuno sgombero senza alternative e possibile requisizione di immobili pubblici per rispondere alle emergenze), hanno riacceso i riflettori su accoglienza e casa. Due problematiche perennemente emergenziali sulle quali però nell'ultimo anno la Capitale è rimasta pressochè immobile. 

Ma il vaso di Pandora è scoperchiato. Adesso la Giunta Raggi è chiamata a dare risposte e soluzioni. Non solo a chi chiede di entrare nel sistema di accoglienza della città: alle necessità dei migranti si sommano quelle delle famiglie in emergenza abitativa. Sul piatto ci sono 40 milioni stanziati dalla Regione Lazio ma il piano dell'ex assessore con delega alla Casa, Mazzillo, non è ancora realtà: "E' assente una postazione di bilancio che supporti un tale programma. Belle parole, non c'è dubbio, ma nessuna concretezza" - accusano dall'Unione Inquilini in attesa di politiche abitative adeguate anche dalla Pisana. Un fronte aperto dunque quello dell'emergenza abitativa con i movimenti, già in piazza ieri, a minacciare un autunno caldo. 

Le neo assessore Castiglione e Gatta alla prova dei fatti

E di casa dovrà occuparsi la neo assessora Rosalba Castiglione che, con delega anche al patrimonio, dovrà sciogliere anche i nodi della delibera 140: quella che fa tremare associazioni, centri culturali e sociali della città finiti nel vortice di sfratti e canoni da capogiro.

Castiglione è stata nominata ad inizio agosto e, proprio come la collega Margherita Gatta, con delega ai Lavori Pubblici, sarà presto chiamata alla prova dei fatti. Buche, l'abbattimento della sopraelevata a Tiburtina e attenzione a piani di zona e consorzi le priorità indicate da Gatta. Troppo presto per capire in che modo l'assessora intenda agire. 

Colomban, assessore "a tempo" pronto a lasciare. Il piano per le partecipate

Ma per due nuovi ingressi in Giunta, uno è già pronto da tempo a lasciare. Si tratta dell'assessore alle Partecipate, Massimo Colomban, che ha sempre definito il suo assessorato "di scopo" e dunque a tempo. L'addio al Campidoglio è atteso tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre.

Entro quella data ci sarà la definitiva presentazione del piano di riorganizzazione e razionalizzazione delle società partecipate di Roma, già annunciato nell'aprile scorso. Le partecipate, in base alla ricetta Colomban, dovranno passare da 30 a 12, 13 massimo. Salvata quella dozzina per le altre arriveranno accorpamenti e dismissioni. Razionalizzazioni anche per fondazioni e associazioni. Tutto da mettere nero su bianco: da ufficializzare, e far digerire a lavoratori e opposizioni, prima dell'uscita di scena dell'assessore "con scadenza". 

Il concordato preventivo per Atac

Tra le aziende legate al Comune in attesa di capire quel che ne sarà del futuro c'è Atac. La società - oltre polemiche, adii al veleno e il "caso" triplice incarico di Simioni - viaggia verso il concordato preventivo in continuità. Per questo la Sindaca Raggi ha voluto in squadra Gianni Lemmetti, nuovo assessore al Bilancio al posto di Mazzillo.

Il Campidoglio con Simioni, fido di Colomban, a dirigere Atac e Lemmetti nella squadra di governo sta lavorando al piano. Ristrutturazione del debito sotto il controllo di un commissario giudiziale che garantisca la continuità dell'impresa con la cessione di alcuni pezzi del patrimonio per soddisfare i creditori: quanto previsto per evitare la procedura fallimentare di Atac. La società, con 1miliado e 400 mila euro di debiti, è sull'orlo del baratro. Garantire la continuità dei servizi e l'occupazione dei dipendenti, con l'incognita di revisione del costo del lavoro, le due grandi sfide per la Giunta Raggi su Atac. Servirà almeno un anno per traghettare "la grande malata delle partecipate romane" verso quella che appare come l'ultima spiaggia. 

Questione rifiuti: il braccio di ferro della Sindaca con Cerroni

E se Atac piange, Ama non ride e non lo fa nemmeno chi in città deve occuparsi della "grana" rifiuti. La Capitale è sempre sull'orlo dell'emergenza e gli ultimi scontri tra la Sindaca Raggi e il "re della monnezza", Manlio Cerroni, fanno temere un autunno di strade invase dall'immondizia. Il privato, proprietario di due impianti di smaltimento indispensabili per il trattamento dei rifiuti della città, avrebbe chiesto più soldi per il servizio offerto innescando l'ennesimo braccio di ferro con il Campidoglio. Ad agosto, nonostante guasti improvvisi e blocchi agli impianti, il calo fisiologico dei rifiuti ha evitato l'emergenza ma, con il rientro dalle ferie dei romani, lo scenario potrebbe drasticamente cambiare trascinando l'amministrazione in un nuovo uragano di critiche.

Sempre sul fronte rifiuti la città attende la concretizzazione del piano: quello stesso che potrebbe accendere le proteste nei territori. Le aree per i tre impianti di compostaggio previsti sono state individuate e da Cesano e Casal Selce i residenti già annunciano battaglia. Placare gli animi con dialogo e concertazione il delicato compito affidato ai minisindaci.

Emergenza acqua e lago di Bracciano: tutto finito?

Dai rifiuti all'acqua. Scongiurato in estate lo spettro del razionamento la questione relativa ai prelievi dal lago di Bracciano è tutt'altro che chiusa. Risolta sulla carta ma non in concreto. La speranza che, dopo una stagione di siccità, ricominci a piovere e i prelievi ridotti sono un po' poco per affrontare un tema delicato come quello di un potenziale disastro ambientale. Soluzioni concrete, nel rispetto dell'ambiente e delle normative, quanto occorre per evitare di tornare alla casella di partenza anche la prossima estate. Comune, Regione e Governo dovranno in tal senso lavorare e dovranno farlo, nell'interesse dei cittadini, in totale sinergia.

Stadio della Roma: il progetto Cinque Stelle

Un bicchiere d'acqua fresca quanto servirà invece all'amministrazione prima di riprendere in mano la questione pendente relativa allo Stadio della Roma. Sul progetto 2.0, quello a Cinque Stelle, la decisione della nuova Conferenza dei Servizi è attesa nel mese di settembre. Viabilità e trasporto pubblico i nodi da sciogliere con la Regione Lazio a chiedere ulteriori approfondimenti progettuali. A pendere sullo stadio di Tor di Valle anche l'esposto della base grillina alla Corte dei Conti. Stadio della Roma che rappresenta la più grande sfida urbanistica della città. Riuscirà la Giunta Raggi a conciliare il progetto alla sostenibilità, garantire un vero e importante interesse pubblico e placare gli animi dei pentastellati più intransigenti? 

Elezioni ad Ostia

Dalle spiagge delle vacanze a quelle di Ostia. Non per piacere. Nel Municipio X, dopo mesi di commissariamento, in autunno si dovrebbe andare alle elezioni. Una data certa ancora non c'è ma nel Decimo ferve la campagna elettorale. Il centrodestra dovrebbe presentarsi unito con Fratelli d'Italia e Forza Italia, il centrosinistra dopo lo "scandalo" Tassone valuta l'idea di un candidato della società civile e di una corsa senza simbolo. Sugli scudi Casapound con il candidato Marsella. Outsider di prestigio Don Franco De Donno. Occhi puntati però sulla candidata del M5s: Giuliana De Pillo, già consigliera del X e in questi mesi delegata della Sindaca al Litorale. Un bel banco di prova per capire quanto i Cinque Stelle godano ancora del favore della base elettorale: 43,87% la percentuale di voti incassati dalla Sindaca nel giugno del 2016. 

Da Atac allo Stadio: agenda piena per la Giunta Raggi

Settembre, che si aprirà tra pochi giorni, prevede dunque per il Campidoglio un'agenda più che piena. Giunta parzialmente nuova alla prova dei fatti, Atac da risanare, il progetto dello Stadio da approvare e le imminenti lezioni ad Ostia: ad occupare i pensieri dell'amministrazione guidata dalla Sindaca. Grandi tematiche che si intrecceranno con la quotidianità della città: scuole, rifiuti, verde, mobilità e trasporti. Le criticità della Città Eterna non vanno mai in vacanza. 
 

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