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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Campi rom, l'assessore: "Delibera per il piano di chiusura entro ottobre"

L'annuncio della Baldassarre durante la visita nella struttura di via Casal Lumbroso: "Dobbiamo procedere a un ripristino della legalità e della qualità della vita per chi è dentro ai campi e per chi ci vive intorno"

"La delibera per il superamento dei campi rom arriverà in Assemblea capitolina auspicabilmente entro ottobre". L'assessore Baldassarre ha annunciato ufficialmente il prossimo passo per smantellare "il sistema attuale dei campi", durante una visita a Casal Lumbroso nella mattinata di ieri. Ha definito l'atto un "provvedimento quadro" per "superare una situazione che è sempre la stessa: a fronte di ingenti finanziamenti pubblici, nei campi la gente sta male". Lanciando al contempo un messaggio chiaro: "Dobbiamo procedere a un ripristino della legalità e della qualità della vita per chi è dentro ai campi e per chi ci vive intorno". 

Non sono altrettanto chiari invece i dettagli del piano, già promesso dalla stessa sindaca in campagna elettorale. Romatoday ha potuto visionare una bozza di delibera "semi definitiva" per "l'istituzione di un Tavolo di Consultazione in capo all’Assessorato". Uno strumento di supporto alla "programmazione e alla progettazione di un piano di interventi di breve e di lungo periodo per la graduale chiusura dei centri di raccolta e dei campi rom presenti a Roma". A prevedere tavoli regionali e locali con questa funzione è la stessa Strategia Nazionale d'Inclusione, ma tra gli attori è stabilito che siedano l'Unar (Ufficio Antidiscriminazioni Razziali), rappresentanti rom, e autorità. 

Il tavolo istituto nella bozza invece "potrà essere articolato in funzione delle peculiarità territoriali coinvolgendo le ASL, il Forum del Terzo Settore, rappresentanza dell’Amministrazione Capitolina, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Prefettura, della cittadinanza attiva territoriale, rappresentanti dei Ministeri di competenza, i Dipartimenti di Roma Capitale, gli Assessori Municipali alle Politiche Sociali". Mancano l'Unar e i rappresentanti dei rom. Una lacuna giudicata grave dai membri dell'associazione 21 Luglio, organizzazione umanitaria schierata in difesa dei diritti rom, fatta presente ieri in una conferenza stampa all'interno di una più ampia analisi dei primi 100 giorni del governo Raggi.

"I NUOVI VILLAGGI A CINQUE STELLE" - Un attacco e una denuncia per una serie di azioni messe in piedi fino a oggi poco conformi alle dichiarazioni d'intenti. Stiamo realmente andando verso la chiusura dei villaggi-ghetto? E' il dubbio sollevato alla luce dei due bandi pubblicati, uno per l'apertura di una nuova "area attrezzata" a Roma nord, l'altro per affidare nuovamente la gestione dei campi esistenti alle realtà del Terzo settore, con mansioni identiche a quelle svolte in passato. Quasi zero i fondi destinati ad attività per l'integrazione degli abitanti del campo, a fronte invece di una serie di voci di spesa dedicate alla sicurezza. Insomma, non proprio le mosse auspicate. 

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