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Taglio dei piccoli Comuni, Camerata Nuova: "Con i tagli ufficio comunale a 30 Km"

Camerata Nuova è uno dei Comuni con meno di mille abitanti che, secondo la manovra del governo nazionale, rientrerebbe nei tagli. Il Sindaco Ezio Picola: "Il nostro paese è isolato, con l'accorpamento andare in comune diventerebbe un viaggio"

Camerata Nuova è un comune di 480 abitanti della provincia di Roma; il paese, che è situato all'interno del Parco Regionale dei Monti Simbruini (una area naturale protetta della regione Lazio, con cime che raggiungono i duemila metri, ndr), sorge a 810 metri di altitudine, al confine tra Lazio e Abruzzo al termine di una vallata circondata dai boschi.

Camerata nuova è un abitato relativamente recente, costruito nel 1859 a seguito dell'incendio che distrusse il vecchio paese di Camerata, arroccato su una rupe calcarea situata, 400 metri più in alto dell'attuale paese. Secondo la manovra del governo, che coinvolgerebbe tutti i Comuni con meno di mille abitanti, Camerata Nuova sarebbe destinata a scomparire. Abbiamo intervistato il Sindaco, Ezio Picola, per scoprire le reazioni e le impressioni conseguenti a questa proposta ‘anti – crisi’.

Sindaco, come ha reagito il paese alle direttive da Roma?
“Gli abitanti hanno reagito molto male; il nostro Comune è molto lontano dagli altri centri, questo creerebbe problemi ai molti anziani che abitano Camerata. Se dovessimo venire accorpati, andare in ufficio comunale per un certificato qualsiasi vorrebbe dire fare almeno 30 km. I centri più grandi, vicino Camerata, sono Cervara di Roma (30km) o Vallepietra, a due km in linea d’aria ma a 75 km di strada. Questo perché siamo inseriti nel Parco Regionale dei Monti Simbruini. Poi noi ci sentiamo quasi più abruzzesi che laziali, una svolta del genere eliminerebbe anche l’attaccamento minimo con la regione che esiste ora. Per questi motivi parteciperemo alla manifestazione di protesta a Roma, del 26 Agosto prossimo, stiamo già organizzando gli pullman”.

Perché, secondo lei, il suo Comune dovrebbe rimanere autonomo?
“Perché ci sentiamo estranei, ad esempio, alla Valle dell’Anienem per cultura ma soprattutto per territorio. L’unico punto che sentiamo vicino è Carsoli, un comune abruzzese di poco più di 5000 abitanti. E’ lì che andiamo quando ci serve qualcosa”.

Qual è la caratteristica principale del vostro paese?
“L’appartenenza territoriale al Parco Regionale dei Monti Simbruini, fantastica dal punto di vista della fauna e della flora. Ma c’è anche il rovescio della medaglia: essendo proprio dentro il parco è difficile ottenere permessi per costruire o per fare qualsiasi altra cosa; pensi che spendiamo più per le pratiche burocratiche che per i lavori effettivi”.

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