La Cai ancora non vola, ma già divide Roma e Milano. Il Governatore della Lombardia Roberto Formigoni ieri ha infatti annunciato che “Cai ha fatto una scelta irrevocabile. Ha scelto di investire su Malpensa e di farlo diventare aeroporto di riferimento”.

Tanto è bastato per provocare l'immediata reazione del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e del Governatore del Lazio ,Piero Marrazzo, intervenuti a difesa dell'aeroporto di Fiumicino.

Alemanno ha sottolineato che “qualsiasi supremazia di Malpensa su Fiumicino è inaccettabile e infondata. Ne parleremo con Cai al Tavolo interistituzionale convocato per il 15 dicembre. Deve però essere chiaro che bisogna garantire una effettiva parità fra lo scalo di Malpensa e quello di Fiumicino''.

Si rivolge invece direttamente a Cai il Governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo. “Se è vero quanto dichiarato da Formigoni chiedo la smentita della Cai che ha sempre detto che avrebbe tenuto un alto profilo per lo scalo romano”. Fin dalla nascita di Cai, Marrazzo ha chiesto di entrare tra i soci della società per garantire e salvaguardare Fiumicino.

Dalle sue dichirazioni, il Governatore non sembra molto ottimista e già pensa ad una possibile alternativa. “Se la notizia fosse confermata, chiedo la convocazione presso la Regione del tavolo interistituzionale per Fiumicino e poi subito un incontro col governo sugli accordi bilaterali e sugli slot. L'unica risposta sarebbe la liberalizzazione dei voli e delle rotte per Fiumicino".

La scelta tra Fiumicino e Malpensa sembra legata alla decisione sul partner straniero. Se la nuova compagna aerea sceglierà Air France, Fiumicino manterrà il proprio ruolo primario. Sembra invece orientata a puntare sull'aeroporto milanese la Lufthansa. E non è un caso che Formigoni stia pressando Cai per scegliere il partner tedesco.