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Bus turistici: sì in Commissione al nuovo regolamento, ma è ancora scontro con gli operatori

Ora la palla all'aula Giulio Cesare

Sei voti favorevoli del M5s, due contrari di Pd e FdI, e ancora polemiche e attacchi tra operatori del settore e amministratori presenti. E' quanto avvenuto ieri durante la commissione Mobilità dedicata al piano dei bus turistici targato 5 stelle. Sul piatto delle critiche l'interdizione dell'accesso nella Ztl C, quella del Centro storico, e l'aumento delle tariffe con cancellazione degli abbonamenti e introduzione dei carnet.

Gli operatori hanno ricordato poi la situazione di alcuni stalli per i bus, spesso occupati da auto private. In piazzale Martin Luther King, all'ingresso di villa Pamphillj, il parcheggio è da tempo inutilizzabile, così come gli stalli di via Angelo Emo. Su questo caso il presidente della commissione Enrico Stefano ha promesso "una commissione ad hoc". Altri stalli problematici sono risultati quello di largo Cardinal Clemente Micara "che versa in condizioni vergognose - hanno spiegato gli operatori - non ci sono bagni chimici e noi siamo costretti a liberarci all'aperto dietro i mezzi durante le attese" e gli ex stalli di via delle Fornaci che prima erano un parcheggio bus e adesso "non si sa per quale motivo, forse perchè ci abita qualcuno -hanno accusato gli stessi operatori- non lo è più".

Gli operatori hanno poi lamentato la situazione del parking Gianicolo "dove prima si poteva far scendere i passeggeri gratis mentre ora si spendono 22 euro già solo al momento dello scarico. Chiediamo che venga ripristinata la convenzione". Infine, il I Municipio ha ricordato il suo parere negativo. Per il parlamentino a guida dem il regolamento licenziato dalla giunta Raggi non è abbastanza stringente. L'assessore alla Mobilità, Anna Vincenzoni, ha spiegato che "la delibera in esame impedisce l'ingresso e la circolazione degli autobus nella sola ZTL bus A, B e C mentre noi chiediamo che vengano incluse anche le zone di Trastevere, Esquilino, Prati, la parte di Monti senza Ztl e Testaccio"

Nel parere del I Municipio si legge che "pur apprezzando l'intento positivo di migliorare l'attuale regolamento introducendo elementi più restrittivi, le previsioni di tale proposta risultano assolutamente insufficienti ad arginare un problema che è diventato emergenziale. Infatti il testo prevede di tutelare in parte solo una delle aree ZTL dai veicoli, una minima parte del sito Unesco, comprendente solo il Tridente, Trevi, i roni dell'ansa rinascimentale e parte di Monti. Sono escluse dalle tutele Testaccio, Trastevere, Celio, l'area archeologica centrale, Santa Maria Maggiore, Esquilino, metà rione Monti, Ludovisi, Sallustiano, Borgo, Aventino, San Saba, il Celabro, Piazza San Giovanni, l'area vicino al Vaticano e Villa Borghese. La nostra idea è di interdire l'entrata di veicoli pesanti in tutto il I Municipio".

Con il via libera della commissione, comunque, la delibera che contiene il nuovo regolamento sui bus turistici può ora andare in aula Giulio Cesare per il voto definitivo dell'Assemblea Capitolina. Tra le novità del regolamento c'è l'interdizione dei bus turistici dalla Ztl-centro storico, salvo eccezioni come i mezzi per le scolaresche e quelli diretti ad alberghi di una certa dimensione per il tempo di carico e scarico. Sarà poi abolito l'abbonamento annuale ed infine saranno introdotti i carnet. Ad inizio febbraio probabilmente la delibera sarà votata dall'Assemblea capitolina. Il nuovo regolamento, la cui data di entrata in vigore era stata precedentemente fissata al 1 luglio 2018, sarà operativo invece il 1 gennaio 2019. 

(Fonte Agenzia Dire)

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