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"Non voglio gay nel mio partito": è bufera sull'assessore Buontempo

In un'intervista a Klaus Davi per Klauscondicio, l'assessore regionale alle politiche per la casa Teodoro Buontempo (la Destra) discrimina gli omosessuali. Piogge di critiche sia dal centrodestra e dal centrosinistra

L'assessore alle politiche per la casa della Regione Lazio Teodoro Buontempo, durante un'intervista a “klauscondicio”, il programma di approfondimento di Klaus Davi in onda su You Tube, ha rilasciato una dichiarazione discriminatoria nei confronti degli omosessuali.

“Non sono favorevole all'iscrizione dei gay al partito, perchè daremmo un cattivo esempio all'immaginario collettivo, di una condivisione di valori che nel nostro dna non abbiamo. Però massimo rispetto per gli omosessuali.” "Intendiamoci, incontrerei questa persona, ha aggiunto, e gli spiegherei perché sarebbe sbagliata una simile scelta e che un partito deve avere le sue colonne d'Ercole. Altrimenti non sarebbe un partito, ma un contenitore vuoto come tanti ce ne sono oggi. Gli spiegherei che siamo contrarissimi ai matrimoni omosex e ancor di più alle adozioni, quindi gli direi che non sarebbe opportuno. Inutile essere ipocrita per avere qualche voto in più. Detto questo, difenderei un gay e mi batterei perché venga rispettato".

Alla domanda di Klaus Davi: "E se scoprite che una persona già iscritta è gay?", l'assessore regionale ha risposto: "In tutte le buone famiglie ci sono le pecore nere, ma non lo espelleremmo assolutamente, a patto che non cerchi di mettere nei programmi de la Destra le unioni o le adozioni gay. In quel caso sarebbe incompatibile. Ho molti amici omosessuali che, ha concluso, sono intelligenti e che rispetto, persone normali e molto capaci. Persone che vivono bene questo loro piacere, o problema a seconda dei punti di vista".

A seguito di queste dichiarazioni, sono volate piogge di critiche, dal centrosinistra ma sopratutto dal centrodestra, nei confronti dell'assessore Buontempo. "Che La Destra di Storace e Buontempo non voglia tra le sue fila le persone omosessuali non ci stupisce affatto, esordisce Franco Grillini dell'Idv, essendo un gruppo estremista, erede di ideologie e di regimi che la stragrande maggioranza della popolazione rifiuta e non vuole certo vedere rinascere". "Quello che stupisce, invece, aggiunge, è che un simile gruppo possa tornare a far parte di un governo che dovrebbe definirsi democratico e oppositore di ideologie razziste, omofobe e totalitarie".

Non sono da meno i giovani repubblicani: "Su una cosa non abbiamo dubbi: meglio gay che fascisti, dice Vito Kahlun, responsabile delle politiche giovanili del Pri, non perchè in assoluto ci sia qualcosa meglio o peggio dell'essere gay, ma per il semplice fatto che non c'è peggior cosa, in politica, che essere fascisti e totalitaristi. "A questo punto, conclude, è necessario che la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi rivedano seriamente la possibilità di portare avanti un percorso comune insieme a La Destra di Storace".

Le posizioni di Buontempo sono imbarazzanti per tutto il centrodestra, anche per il suo segretario Storace. "Lo statuto de "La Destra" non contiene alcuna discriminazione, tanto meno di genere. La Destra fa parte della coalizione di maggioranza e riguardo le dichiarazioni dell'assessore Buontempo, ho ritenuto giusto confrontarmi con il presidente Storace, lasciando che sia lui a valutare come intervenire". Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. "Come presidente della Regione Lazio, e ancor prima nella mia attività sindacale - aggiunge - mi sono sempre battuta contro qualunque forma di intolleranza e di omofobia. Un impegno che vede la Regione particolarmente attenta come dimostrano le iniziative messe in campo con le diverse associazioni che difendono i diritti degli omosessuali".

"Credo che sia stata la solita provocazione di Klaus Davi, anche perché non ho mai sentito Buontempo fare questo tipo di affermazioni. Se invece è la sua opinione, a novembre avremo il congresso e lì potrà proporre di modificare lo statuto. E' evidente che se dovesse passare una modifica del genere, La destra si dovrebbe cercare un altro segretario". Lo afferma il segretario de La Destra, Francesco Storace

 

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