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Politica Nomentano / Via Lazzaro Spallanzani

Villa Torlonia: Marino e Veltroni all'apertura del bunker di Mussolini

Il sindaco e l'ex primo cittadino in via Nomentana: "Per non dimenticare, ad oltre settanta anni di distanza, una delle pagine più buie della nostra storia"

Aperto al pubblico il bunker di Villa Torlonia di Benito Mussolini. Il rifugiato antiaereo più grande del Paese venne realizzato tra il '42 ed il '43 per proteggere il Duce e la sua famiglia che alloggiavano nella residenza di via Nomentana. Oggi la visita del sindaco di Roma Ignazio Marino: "Un pezzo di storia che a partire da venerdì 31 sarà a disposizione di romani e turisti. Per non dimenticare, ad oltre settanta anni di distanza, una delle pagine più buie della nostra storia". 

SINDACO ED EX - Nel bunker anche l'ex sindaco di Roma Walter Veltroni: "Apriamo nuovamente al pubblico, dopo la stagione legata al sindaco Veltroni, il bunker di Mussolini e i rifugi di Villa Torlonia - ha aggiunto Marino nel corso dell'inaugurazione -. Lo facciamo una settimana dopo il viaggio che abbiamo organizzato ad Auschwitz con 145 ragazzi delle scuole romane. L'amministrazione capitolina crede fortemente che bisogna coltivare la memoria in una Europa che ha superato, fortunatamente i nazionalismi che hanno portato alla guerra, alla distruzione".

BUNKER MUSSOLINI - L'apertura del Bunker di Mussoloni a Villa Torlonia è frutto della collaborazione tra Roma Capitale, Sovrintendenza capitolina e l'Associazione culturale Ricerche Speleo-archeologiche Sotterranei di Roma, che, ha affermato ancora il sindaco Ignazio Marino: "ci ricorda quanto è importante coltivare la memoria, anche in un'Europa che grazie a Dio ha superato quei nazionalismi che portarono alle guerre".

Villa Torlonia: il bunker di Mussolini

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