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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Buche, i costruttori bacchettano Grillo: "Basta propaganda, il problema esiste. Il Governo aiuti Roma"

La replica del presidente dell'Acer, Nicolò Rebecchini, al video di Grillo

“Ritengo che le parole di Beppe Grillo siano offensive per i romani, per tutti coloro che vivono questa città e, purtroppo, anche per chi oggi piange persone morte proprio su queste strade”. Arriva direttamente da Nicolò Rebecchini, presidente dell’Associazione dei costruttori romani, la replica al fondatore del Movimento cinque stelle che nei giorni scorsi, in un video provocatorio girato per le strade di Roma, ha dichiarato di non vedere alcuna buca. 

“Non possiamo assistere ad una simile mistificazione della realtà” attacca Rebecchini. “Il problema esiste ed è sotto gli occhi di tutti. È un problema difficile, che pone diversi nodi da superare, non ultimi quello di natura economica e procedurale. Dobbiamo metterci tutti attorno ad un tavolo e collaborare per risolverlo ma sostenere che non ci siano buche a Roma significa solo voler fare propaganda”. 

Da qui la ‘sfida’ ad affrontare la realtà delle strade di Roma: “Mi sono proposto di accompagnarlo e, considerato le persone che mi hanno contattato per partecipare, temo che sarebbe necessario un camion a rimorchio”. Il tragitto poco conta, il problema si allarga dal centro alla periferia. “Anche la strada che ha percorso lui dall’Hotel Forum (a Monti, ndr) fino al Grande raccordo anulare andrebbe bene”.

C’è il problema delle buche e c’è quello del verde pubblico. “Solo due giorni fa sono caduti altri due alberi e se una signora si è salvata è solo per miracolo. Non è più pensabile proseguire così” il monito. “Bisogna riprendere in mano la situazione”. 

Non manca la proposta. “Stiamo ragionando su un piano per la manutenzione straordinaria delle strade perché crediamo che solo così si possano ridurre gli interventi ordinari. Questo percorso” prosegue “se messo a bando, opportunamente gestito e con un sistema di sorveglianza effettuata da un ente esterno può dare notevoli risultati e sulla lunga scadenza anche risparmi straordinari”. 

I primi incontri con l’amministrazione si sono già tenuti. “Ci auguriamo che sia di interesse dell’amministrazione proseguire su questa strada in modo definitivo, staremo a vedere. Purtroppo non bastano sei mesi e nemmeno un anno o due. Però bisogna iniziare a lavorare e video come quello pubblicato nei giorni scorsi non aiutano”. C’è già anche una prima stima dei costi: “Ricordo che il patrimonio stradale di Roma Capitale ammonta a migliaia e migliaia di chilometri di strade che necessiterebbero di una manutenzione straordinaria. Da una serie di valutazioni abbiamo stimato che in totale servirebbe circa un milione e mezzo di euro, 350 mila euro all’anno per 4 o 5 anni”.  

Lo sguardo è rivolto anche al Governo. “Si tratta di un problema infrastrutturale che va affrontato a tutti i livelli. Ci auguriamo che la situazione delle strade e del decoro della città venga affrontata anche a livello governativo. Se non è un governo amico ad aiutare Roma non sappiamo più a che santo votarci”. 

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