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Buche in città, che business! Contro l'emergenza si lavora alla delibera

I crateri delle strade romane costano. La commissione per la razionalizzazione della spesa vuol capire quanto. Intanto non mancano le idee per la nuova proposta di delibera da portare in Campidoglio

Ad un mese dall'alluvione e dall'esplosione dell'emergenza buche, in Campidoglio si prova ad uscire dall'emergenza e a lavorare in maniera più sistematica al problema. Anche per questo oggi la commissione lavori pubblici e quella per la razionalizzazione della spesa si sono riunite congiuntamente, prospettando una delibera che possa costituire una reale soluzione definitiva al problema, toccando tutti gli aspetti del problema, dalla viabilità, alla sicurezza a quello economico.  

IL LATO ECONOMICO - Un punto di partenza è quello dei conti. Daniele Frongia, presidente della commissione per la razionalizzazione della spesa spiega: "Le spese legate alle buche sono fuori controllo. Le voragini sono oro per qualcuno ma pericolosissime per i cittadini". Da oggi annuncia Frongia "avviamo un'inchiesta che non era mai stata fatta per sapere quanto costa ai cittadini su questo l'inerzia del Comune. Vogliamo analizzare il problema delle buche a 360 gradi. Dopo viabilità e sicurezza ora ci occupiamo del lato economico perchè intorno c'è un vero e proprio business". Dalle aziende che le sfruttano per i test sulle sospensioni dei veicoli fino a gommisti, carrozzieri e meccanici, passando per il mondo delle assicurazioni ma, soprattutto, per le aziende di manutenzione, vincitrici di appalti e subappalti, in tanti ci guadagnano. Frongia annuncia: "Abbiamo già chiesto i dati, e siamo in attesa di una risposta dell''Avvocatura quanto costano cause in corso convocheremo un'altra commissione per renderle note".

DAI MATERIALI ALLA REALIZZAZIONE - In attesa dei dati però non si resta fermi. Dario Nanni, presidente della commissione Lavori Pubblici, sta lavorando ad una proposta di delibera che prenda di petto la questione. Tante le novità nella proposta di Nanni. "L'obiettivo", spiega il consigliere Pd, "è prima di tutto quello di effettuare controlli più stringenti, a partire dall''utilizzo dei materiali e di come vengono realizzati, fino a sanzioni e, soprattutto, all'inserimento nei requisiti dell''appalto della responsabilizzazione dell'impresa".

L'APPALTO - Nanni ha poi parlato anche dell'intenzione di "evitare i massimi ribassi e prevedere nei criteri di aggiudicazione del bando una lunghezza temporale più elevata possibile di garanzia della strada che viene appaltata, con la manutenzione a spese dell'azienda anche per quanto riguarda i danni e irimborsi, ora a carico del Comune, in modo da spingere le ditte a fare i lavori nel miglior modo possibile".

COMPETENZE COMUNE MUNICIPIO - Si pensa poi ad una fluidificazione sulle competenze: "Gli interventi sulle strade competono per il 20% al Comune e per l'80% ai Municipi, con risorse che però arrivano sempre in ritardo e non sempre sono adeguate. Non bisognerebbe più ricorrere alle somme urgenze, sono costose, temporanee e prevedono affidamenti diretti".

URBANISTICA - Che la delibera punti ad un approccio sistematico e non emergenziale è testimoniato anche dall'analisi strutturale dell'asfalto cittadino: "Roma ha una sua specificità", spiega Nanni. "sotto è cava ed è tartassata dalle ditte telefoniche e non solo che scavano nell'asfalto e pagano solo le utenze e non i disagi, servirebbero canali per i sottoservizi: su una quarantina di controlli che abbiamo fatto in passato 28 o 29 problematiche erano dovute a cavi stradali".

"In commissione Urbanistica- ha detto Frongia, che ne è componente- ci stiamo già occupando di questo, perchè dalle rilevazioni già fatte eseguire da Veltroni prima e da Alemanno poi, che non sono state rese note, risultano diversi edifici pericolanti, e crolli come Villa Jacobini, per esempio, potevano essere evitati. Ho già inviato una lettera al sindaco qualche tempo fa- ha concluso il consigliere- e a breve ci incontreremo con lui e con l'assessore competente per dare vita a un monitoraggio più' accurato delle strade".

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