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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Vespa all’opera di Roma: infuriano le polemiche

Il partito democratico insorge contro la nomina del ministro Bondi: “non si capisce quale sia il criterio”. Vespa si difende: “nessun indignazione quando fu nominata Gigliola Cinguetti a Verona”

Infuriano le polemiche per la nomina di Bruno Vespa a consigliere della Fondazione Teatro di Roma. Le parole più dure arrivano da Cerami, ministro ombra della cultura del Partito Democratico che definisce la scelta di Vespa “inquietante”.

“Non metto in discussione la persona”, continua Cerami “sarà pure un melomane, ma a me sembra una scelta più di immagine che non di sostanza. Rimango sconcertato. Perché il Teatro dell´Opera, come tutti gli enti lirici italiani, attraversa una profonda crisi. Servirebbero figure di comprovata competenza musicale o esperti di gestione teatrale”.

La risposta del conduttore di Porta a Porta non si è fatta attendere. “Non ricordo dichiarazioni analoghe di Cerami quando il ministro Rutelli nominò Gigliola Cinquetti nel consiglio dell’Arena di Verona, né quando è stata nominata Rosita Marchetti (funzionaria Rai in pensione) al San Carlo di Napoli, o quando sono stati nominati un editore a Genova, un avvocato dello Stato a Palermo o la moglie di un imprenditore a Venezia”.
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