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Best Practices Award 2020: il premio di Mamma Roma è dedicato a Morricone

Nei locali del Cine TV Rossellini martedì 7 luglio la premiazione della quarta edizione del BPA. Masini: “Nonostante il lockdown abbiamo ricevuto moltissimi progetti”

Si svolge nello spazio Rossellini la premiazione di Mamma Roma ed i suoi Figli Minori. Per la quarta edizione, l’ambito riconoscimento fa registrare alcune novità.

Intitolazione e nuove categorie

Innanzitutto l’intitolazione. Best Practices Award 2020 viene dedicato ad Ennio Morricone. L’artista Dante Mortet, storico giurato del premio, ne ha recentemente scolpito la mano. E ci sono pochi dubbi sul fatto che, il compositore romano, sia uno dei “figli migliori” della Capitale. L’altra novità riguarda le categorie nelle quali è stato possibile inviare la propria candidatura. Sono aumentate, passando da cinque a sette, inserendo Roma abita bene - dedicata al mondo del vicinato, che durante i mesi di lockdown ha mostrato tutte le sue potenzialità e supportata da Anaci, l'Associazione Nazionale Amministratori Condominiali - e Roma parla bene, rivolta al mondo dei Media e della comunicazione social.

La grande partecipazione

“Sette ambiti che hanno raccolto, nonostante il fermo da lockdown, moltissimi progetti – ha sottolineato Paolo Masini, presidente del RomaBpa – si tratta d’idee preziose per lo sviluppo della città e figlie di quella rete di cittadini che pensa sempre: "cosa posso fare io per rendere questo posto un luogo migliore? La nostra sfida – ha aggiunto l’ex assessore capitolino – è quella di sostenerli e valorizzarli con la collaborazione delle aziende migliori della città, che hanno compreso il valore del loro impegno. Una dedizione umana non monetizzabile perché senza prezzo ma fondamentale per lo sviluppo di una comunità”.

La storia del premio

Il Premio Roma Best Practices Award, nato 4 anni fa, si è da subito caratterizzato per un obiettivo: sostenere e valorizzare il lavoro e l'impegno di tutte quelle realtà in prima linea per migliorare il tessuto connettivo della città. Da allora ogni anno c’è stato un bando, di solito pubblicato ad ottobre, ed una premiazione, prevista per il mese di maggio. Per la quarta edizione, a causa delle restrizioni causate del nuovo Coronavirus, l’appuntamento è slittato. 

I finalisti

Tra i progetti e le iniziative arrivate in finale, c'è un gesto di generosità 'silenziosa'  che ha destato, paradossalmente, un certo clamore. E' quello messo in atto da un cittadino cinese che in piena emergenza Covid, quando le mascherine erano introvabili, ne ha lasciata una in ogni buca delle lettere del suo condominio sulla Collatina. Tra le iniziative arrivate in finale c'è anche quella della passeggiata in memoria di Don Roberto Sardelli e della Scuola 725. Ha permesso di ricostruire una connessione tra passato e presenti, su un tema che ha caratterizzato la storia di questa città: il mondo delle baracche e dei baraccati. In finale anche il progetto "A piede libero" che mira a formare alcuni detenuti alla realizzazione di sandali. Al termine della formazione saranno selezionate le persone da avviare alla fase produttiva vera e propria. 

L'appuntamento

Alla giuria, composta da giornalisti, artisti e rappresentanti del mondo associativo, il compito d’individuare i vincitori delle sette categorie. Appuntamento dunque alle ore 11 di via della Vasca Navale 58 o in diretta sul canale Youtube e Fb di Roma Best Practice Awards.
 

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