Non si può dire nemmeno che siano arrabbiati i vetturini della Capitale, seccati forse, visto che come ogni anno con l'arrivo dell'estate, tornano ad essere presenti nelle pagine dei giornali e nella politica capitolina. A "riaccendere"  la questione delle botticelle elettriche, l'assessore all'Ambiente di Roma Capitale, Pinuccia Montanari, quando a fine maggio ha postato sulla propia pagina facebook una foto del prototico - voluto da Alemanno nel 2012 ma poi accantonato, ripreso poi da Marino -  che l'amministrazione sembra intenta a portare avanti.

"Non sono botticelle, ma macchine elettriche - sottolinea Sed - Noi faremo battaglia se necessario, ma come abbiamo sempre fatto quando verremo convocati ci siederemo ad un tavolo. Abbiamo tutte le carte in regola, i cavalli stanno bene e vengono visitati regolarmente dai veterinari della Asl, rispettiamo il regolamento comunale alla lettera, ovvero quello che ci impone di stare fermi, dal primo giugno al 15 settembre, nelle fasce orarie più calde e che potrebbero superare i 35 gradi quindi dalle 13 alle 17, tutto il giorno fino alle 18 quando la Protezione civile emette un bollettino che indica ondate di calore". Disposizioni che per i vetturini, 41 in tutta la città, sono più che sufficienti. "Il cavallo è tradizione a Roma, prima che in altre città europee - dice Ruben Anav, vetturino di 29 anni - basta vederli per capire che stanno bene".