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Botti di capodanno: "Tronca li vieti con un'ordinanza, anche per l'allerta terrorismo"

La richiesta arriva dalla Federazione italiana per i diritti degli animali (Feder Fida Onlus). "Sono un incubo ormai noto per gli animali, e in tempi di allerta terrorismo creerebbero panico inutile"

"Un'ordinanza utile e di buon senso? Vietare l'utilizzo dei botti". Si avvicina il capodanno e dagli animalisti arriva il consiglio-appello per il commissario Tronca che negli scorsi giorni ha vietato risciò e centurioni nel centro storico della città. "Ritengo l'usanza stupida e molto dannosa per gli animali" spiega Loredana Pronio, presidente della Feder Fida Onlus (Federazione Italiana per i Diritti degli Animali). 

Altro che risciò e finti gladiatori, sarebbe invece il caso di bandire una volta per tutte l'esplosione di petardi in strada, consuetudine, a molti sgradita, delle feste natalizie. Un serio problema per gli animali domestici, cani e gatti, che rischiano veri e proprio attacchi di panico con il frastuono di botti e fuochi d'artificio. Senza contare lo stato di allerta terrorismo per la città di Roma.  

"Chi in questo momento amministra una delle città più a rischio in assoluto - concludo Pronio - forse farebbe bene a vietarli onde evitare panico inutile o, peggio, vere bombe che potrebbero essere confuse con i petardi".

"ORA TOCCA ALLE BOTTICELLE. TRONCA LE INSERISCA TRA I DIVIETI"

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