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Bonus asilo, il Campidoglio batte un colpo: "Entro settimana prossima concluso l'accreditamento"

Dopo l'interrogazione parlamentare l'amministrazione Raggi prova a mettere una toppa: "Il Dipartimento sta completando le procedure"

Una precisazione che sa di ammissione. Il Campidoglio a Cinque Stelle ammette che l'accreditamento all'Inps per consentire l'erogazione del bonus asilo non è ancora avvenuto. Dopo l'interrogazione parlamentare dei deuputati Pd Orfini, Miccoli e Piazzoni e le denunce a mezzo stampa, l'amministrazione Raggi, con un giorno e mezzo di ritardo risponde a quanto denunciato. Lo fa con una nota stampa che, pur rimarcando la correttezza dei tempi, di fatto ammette il problema. 

Scrive il Comune che "il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici di Roma Capitale sta completando le procedure di accreditamento degli asili nido ai fini dell'accesso al "bonus asili nido" erogato dall'Inps alle madri lavoratrici che rinunciano al congedo parentale". Lo stesso Campidoglio, quasi a giustificarsi aggiunge che "la legge fissa la data di scadenza del l'accreditamento al 31/12/2016, ma si ritiene che entro una settimana le procedure avviate possano essere concluse"

Tante le madri che si erano sentite rispondere che l'accrediamento non era ancora avvenuto. Anche l'interrogazione parlamentare raccoglieva questo grido d'allarme delle famiglie romane. "Occorre considerare", si legge nella denuncia, "che alcuni utenti hanno già fatto domanda e ottenuto l'erogazione del bonus, ma il mancato accreditamento – confermato dall’Inps, dove vari utenti si sono recati per avere ulteriori chiarimenti – sta pregiudicando di fatto l’accesso allo stesso; permanendo questa situazione l’Inps non erogherà al Comune quanto già riconosciuto con atti ufficiali agli utenti, che quindi potrebbero risultare debitori verso il Comune delle stesse cifre". Di fatto il Campidoglio ha confermato questa circostanza, precisando però che la situazione è in via di risoluzione. 

Possono accedere al contributo massimo di 600 euro mensili per la durata massima di sei mesi le madri che tornano al lavoro entro gli 11 mesi successivi alla maternità, senza aver terminato o iniziato il periodo di congedo parentale. Il contributo viene erogato per un massimo di 6 mesi sempre in alternativa a quello del congedo parentale al quale la madre lavoratrice ha fatto rinuncia.

Soddisfazione da parte di Valeria Baglio consigliera Pd dell'Assemblea Capitolina che da 10 giorni, inascoltata, aveva presentato una mozione. "La Giunta Raggi ha finalmente preso atto della difficoltà delle famiglie rimaste senza bonus a causa del mancato accreditamento del Campidoglio con Inps. Bene, anche se sembra più una scelta in extremis per salvarsi da una brutta figura a livello nazionale, esprimo la mia soddisfazione. Peccato ci siano volute una mozione mia e del gruppo consigliare Pd e una interrogazione al Ministro da parte dei parlamentari dem Orfini, Piazzoni e Miccoli. Continueremo a vigilare perchè l'iter vada a buon fine".

La deputata dem Ileana Piazzoni aggiunge: "Meglio tardi che mai anche se restano i disagi causati alle madri lavoratrici aventi diritto, che per ricevere una risposta chiara dall'amministrazione capitolina hanno dovuto attendere che la vicenda finisse sui giornali. Ovviamente una nota informativa non ci basta e continueremo a vigilare sulla continua e dilettantesca improvvisazione della giunta Raggi affinchè il beneficio in questione, garantito in tutto il Paese dalla legge nazionale e finanziato da risorse dello Stato, venga effettivamente erogato anche ai cittadini romani".

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