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Bonus affitti, nuovo affondo di Valeriani sul Campidoglio: "Gestione inaccettabile"

Le parole dell'assessore regionale di fronte alla circolare con cui il dipartimento cerca dipendenti: "Lavorare le domande entro luglio"

Il bonus affitto per l'emergenza Coronavirus fa scattare una nuova polemica tra la Regione e il Campidoglio. Anche questa volta è l'assessore alle Politiche abitative regionale, Massimiliano Valeriani, a puntare il dito contro l'amministrazione di Virginia Raggi. Anche questa volta il motivo della critica sono i tempi con cui il Comune pentastellato si sta predisponendo ad erogare il contributo. "La modalità con cui il Comune di Roma sta gestendo questa emergenza affitti è incredibile", il post pubblicato ieri sera da Valeriani.

"Gli abbiamo assegnato le risorse prima della pubblicazione dell'avviso proprio per rendere più agevole la gestione, ma hanno scelto una procedura che comporterà notevoli ritardi e migliaia di famiglie avranno il contributo tra parecchi mesi", continua. Poi conclude: "Francamente è inaccetabile e rischia di compromettere l'efficacia di una misura che vuole fornire un aiuto immediato".

Il post è il commento a una denuncia fatta trapelare nel pomeriggio di ieri proprio dai consiglieri comunali dem Giulio Pelonzi e Giulio Bugarini: solo il 6 maggio, due giorni fa, il dipartimento Risorse umane ha avviato la ricerca di 50 dipendenti da destinare al dipartimento Politiche abitative per far fronte alla lavorazione dell'ondata di domande pervenute, al momento 30mila anche se la stima sfora le 60mila. Obiettivo: terminare la lavorazione "entro luglio" con il rischio che i soldi arrivino nelle tasche dei romani solo tra qualche mese. Troppo tardi, se si considera che in molti sono in difficoltà già con il pagamento dei canoni di aprile. Per l'opposizione e per molti sindacati, invece, sarebbe più veloce erogarli subito sulla base dell'autocertificazione e poi avviare i controlli.

L'assessora alle Politiche abitative, Valentina Vivarelli ha lasciato la replica al presidente della commissione capitolina competente, Francesco Ardu: "Occorre fare chiarezza sul contributo all’affitto", ha scritto Ardu che parla di "fake news" e "strumentalizzazioni". Scrive: "La domanda si può presentare fino al 18 maggio, rispettiamo così i termini della determina della Regione Lazio. (È proprio il PD dunque ad aver stabilito i termini!)". Poi attacca la Regione: "In questi anni non ha fatto nulla per l'emergenza abitativa a Roma. Ora si limita a distribuire i soldi ai comuni senza alcun criterio e senza conoscere la realtà: l’assessore Valeriani, per esempio, lo sa che a Roma gli affitti sono più alti? Ne ha tenuto conto? Lo sa che i soldi che la Regione ha stanziato non basteranno visto il numero di persone che vorranno accedere agli aiuti nella nostra città? Lo sa che con questi non-criteri, il cittadino di un qualsiasi comune del Lazio (che pagano affitti più bassi rispetto quelli romani) con tutta probabilità, otterranno un bouns affitto maggiore? Ecco cosa è inaccettabile: che in Regione si vantino di aver elargito i soldi dei contribuenti senza avere idea di come vadano utilizzati".

Intanto dal sindacato Unione Inquilini tuonano: "Basta battaglie politiche sulla pelle degli inquilini". Si legge in una nota: "Ci preoccupa che il dipartimento Politiche Abitative del Comune di Roma abbia dichiarato in una nota l’intenzione di voler controllare, prima dell’erogazione dei soldi, tutte le decine di migliaia di domande arrivate in questi giorni. Se si intende fare le pulci ad ogni virgola, che senso ha l’autocertificazione? Dov’è la semplificazione in tutto questo? Per smascherare pochi furbi si rischia di ritardare di mesi e mesi l’erogazione dei soldi, quando invece le verifiche possono e devono essere svolte successivamente. I romani hanno bisogno di un aiuto subito". 

Anche le prime fasi di lavorazione del bando avevano sollevato le critiche di Valeriani: "La decisione del Comune di Roma di pubblicare l'avviso lunedì 27, dopo quasi 20 giorni dall'approvazione del nostro provvedimento, è tempo perso e questo è grande fonte di preoccupazione per noi e per i cittadini di Roma che sono la platea più numerosa che parteciperà a questa iniziativa regionale". Immediata la replica dell'assessora alle Politiche abitative, Valentina Vivarelli: "Valeriani la smetta di fare sciacallaggio sulla pelle di persone che attendono con ansia un contributo per pagare l'affitto. Roma sta dando prova di serietà e capacità organizzativa". Era il 24 aprile. Il bando della Regione era stato pubblicato due settimane prima. Sul sito del Comune ci sarebbe finito due giorni dopo. La richiesta di personale per lavorare le domande è partita il 6 maggio. 

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