Villa Pamphilj, Ama e vigili nel parco: rimosse le siringhe trovate dai cittadini e 200 chili di amianto
Due distinte operazioni di bonifica e pulizia nel parco
Via le siringhe e l'amianto da villa Pamphilj. Due interventi di riqualificazione in uno dei polmoni verdi più prestigiosi della città, costantemente martoriato da inquinamento e rifiuti pericolosi. Da una parte quindi Ama ha rimosso un cumulo di una trentina di siringhe segnalate dai cittadini, la cui presenza è stata poi denunciata anche dall'esponente della Lega regionale Fabrizio Santori.
Ieri mattina poi è stata effettuata anche un'operazione di bonifica dall'amianto nell'ultima discarica presente all'interno della villa, sul lato di via Aurelia antica. Dall'area, sottoposta a sequestro nel dicembre 2017, sono stati rimossi circa 200 kg di materiali. L'intervento è stato effettuato dalla Polizia Locale di Roma Capitale (XII Gruppo), dal Dipartimento Tutela Ambientale - Direzione rifiuti e risanamenti - e AMA.
"L'intervento per ripristinare la sicurezza nella villa, è stato richiesto anche dal Tavolo di coordinamento del parco" ci ha tenuto a precisare il Campidoglio, anche a seguito delle critiche arrivate dai volontari dell'associazione per villa Pamphilj che da tempo si occupano in prima persona del decoro dell'area: "Nei mesi scorsi abbiamo chiesto alla sindaca un incontro per illustrarle lo stato delle cose e per esporle le nostre perplessità circa il Tavolo di Coordinamento per Villa Pamphilj costituito più di un anno fa senza che abbia prodotto alcun risultato. Sarebbe a questo punto opportuno la Sindaca spiegasse il criterio con il quale sono stati individuati i suoi componenti: uno attualmente in carcere, altri senza alcuna competenza né preparazione specifica".