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"12 mila euro in un anno per noleggiare una fotocopiatrice per il Bioparco": il M5S interroga il sindaco

La denuncia viene dal gruppo capitolino che scrive: "A pag. 32 del Bilancio 2013 alla voce "noleggio fotocopiatrice" si legge una spesa di ben 11.996 euro". Altri preventivi? "Da 30 a 100 euro al mese"

Quasi 12 mila euro in un anno per noleggiare una fotocopiatrice per gli uffici del Bioparco. La denuncia viene dal gruppo capitolino del Movimento cinque stelle che, in merito, ha presentato un'interrogazione urgente al sindaco Ignazio Marino. “A pag. 32 del Bilancio 2013 della Fondazione Bioparco di Roma si legge, alla voce “noleggio fotocopiatrice” una spesa di ben 11.996 euro” si legge in una nota. La cifra inoltre “è molto superiore agli 8506 euro del 2012”. I pentastellati si chiedono come sia possibile dal momento che “su internet sono facilmente riscontrabili preventivi che vanno dai 30 ai 100 € al mese per il noleggio di una fotocopiatrice”.

L'INTERROGAZIONECosì i consiglieri hanno deciso di chiedere conto al primo cittadino: “Poiché lo Statuto di Roma Capitale, all'art. 2 comma 4, afferma che 'Roma Capitale adotta il Codice etico degli Amministratori e dei dipendenti capitolini con l’intento di assicurare e testimoniare la trasparenza, l’integrità e la legalità nelle attività dell’Ente, contrastando ogni possibile forma di corruzione e di infiltrazione criminosa'”. Tenuto conto che “le disposizioni del Codice si applicano anche alle società partecipate da Roma Capitale nei limiti e nelle forme consentite dal loro ordinamento e dal regime giuridico cui sono sottoposte.”, il M5S Roma ha presentato interrogazione urgente al Sindaco per sapere quali azioni si intendano intraprendere nei confronti dei dirigenti responsabili di tale spreco di risorse pubbliche.

LA TRASPARENZA Duro il commento del gruppo capitolino: “Dalla lotta che il M5S romano sta portando avanti per la trasparenza nell’Amministrazione emerge un quadro davvero desolante. I dati sui risparmi immediatamente ottenibili dalla adozione delle misure indicate dalla commissione spending presieduta dal Gruppo pentastellato parlano da soli. Su tale fronte il nostro impegno sarà inarrestabile fino a quando si potrà affermare che chi è impegnato nelle istituzioni pubbliche, con incarichi di governo o responsabilità della gestione amministrativa, opera con onore e decoro, nell’esclusivo interesse della Comunità rappresentata”.

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