rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Bilancio, valanga di emendamenti. Belviso: "Ad approvarlo sarà il commissario"

Seconda giornata di discussione del bilancio. Presentati sinora 160mila tra emendamenti e ordini del giorno. Sarà possibile presentarne altri fino a mercoledì all'ora di pranzo

Seconda giornata di discussione del bilancio in Aula Giulio Cesare. Una discussione che ha risentito del clima infuocato di domenica sera con uno strascico di polemiche e di reciproche accuse tra Dario Rossin e la maggioranza capitolina e di analisi della 'moviola' per stabilire la volontarietà o meno del gesto. “Sono una persona pacata, non uso le mani, si stava violando il regolamento” ha dichiarato Rossin. Intanto è stato fissato il calendario dei lavori: la 'maratona' di voto in consiglio comunale del bilancio  dovrebbe iniziare mercoledì pomeriggio, per cercare, nonostante la valanga di emendamenti, di arrivare al via libera entro il 30 novembre e scongiurare il rischio commissariamento. Le opposizioni avranno a disposizione 12 ore complessive, a partire da domani pomeriggio, per illustrare gli emendamenti e gli ordini del giorno. Domani, verso ora di pranzo, è stata fissata la scadenza per presentare emendamenti e ordini del giorno che ad ora ammontano a  160mila.

Anche la giornata di oggi però non è stata esente da polemiche. In primis per la mancanza di numero legale al primo appello. Insorge l'opposizione di centrodestra: “La maggioranza in questi giorni ha sproloquiato sul senso di responsabilità e la necessità di convocazioni domenicali e questa mattina non è nemmeno presente al primo appello al cospetto del sindaco” il commento dei consiglieri d'opposizione Giordano Tredicine (Pdl), Marco Pomarici (Nuovo centrodestra) e Roberto Cantiani (Gruppo misto).

Botta e risposta anche tra il presidente dell'Aula Giulio Cesare Mirko Coratti e il consigliere del Nuovo Centro Destra Marco Pomarici che ha minacciato di fare ricorso per violazione di regolamento: “Dovremmo iniziare i lavori delibera per delibera. Questo sarà oggetto di ricorso: chiederemo tutti gli atti non soltanto dell'Assemblea ma anche della convocazione e dell'ordine dei lavori. Avrebbe dovuto esser messa al voto una discussione unica, invece nell'ordine dei lavori ciò non è riportato da alcuna parte e l'ordine non va a sanare la situazione. Questo viola il regolamento”. Pronta la risposta di Coratti: “Il Consiglio è valido. Si procederà all'ordine dei lavori per altro firmato sia da Pomarici che da Belviso, che invito tutta la minoranza a visualizzare. Quindi per quanto concerne tutte le richieste effettuate, lasciamo lavorare il presidente, il vicepresidente e i segretari d'aula in rappresentanza sia della maggioranza che della opposizione”.

Polemiche anche dal Movimento cinque stelle che dichiara di essere stato oggetto di insulti: "Dinanzi a una politica squallida e senza dignità, che lucra sullo sfascio e affonda, senza pietà, una città e la sua storia millenaria. Ieri i consiglieri del Movimento Cinque Stelle sono stati oggetto di insulti e l'intervento del capogruppo Marcello De Vito interrotto al grido di "buffone". Parole come medaglie, di cui essere orgogliosi, in quanto pronunciate da politicanti insulsi, violenti e disonorevoli che non possono più rappresentare i cittadini di questa città"

A promettere opposizione dura è la capogruppo del Nuovo Centrodestra Sveva Belviso: “In questi giorni vi inventerete qualsiasi cosa, telefonerete ai ministri, svilupperete il vostro pressing, parlerete di una crisi mondiale, direte che è vicina l'invasione delle cavallette, che manca poco al diluvio universale, tenterete di farci spaventare da qualche società di rating neozelandese, direte che all'Onu sono preoccupati. Ma sono tutte ridicole panzane. Non ci sarà alcun default, il bilancio lo approverà il commissario”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bilancio, valanga di emendamenti. Belviso: "Ad approvarlo sarà il commissario"

RomaToday è in caricamento