Bilancio: scende la tassa sui rifiuti ma rincari sugli asili

Invariate Imu e Tasi e giù la tariffa sui rifiuti di circa il 2 per cento. Tagli alla spesa di 160 milioni di euro, in linea con il Piano di Rientro, e uno stanziamento di risorse per gli investimenti di circa 525 milioni. Ma resta la stangata sugli asili nidi, già precedentemente deliberata dall'ex giunta Marino, circa 200 euro l'anno. E' in nuce il bilancio di previsione 2016-2018 approvato ieri in una seduta straordinaria dell'Assemblea Capitolina. Inizierà così il suo iter nei municipi per poi essere varata in via definitiva entro il 15 marzo. 

Dunque, il Campidoglio punta su "razionalizzazione delle spese, efficientamento delle prestazioni e assenza di aumenti impositivi a carico dei cittadini". I principali interventi in conto capitale sono relativi alla realizzazione degli interventi giubiliari, alla mobilità (prosecuzione dei lavori della Metro C e piste ciclabili), all'edilizia scolastica, agli interventi sul territorio e alla valorizzazione dei beni culturali.

Le riduzioni di spesa corrente più rilevanti sono relative alle utenze elettriche idriche e telefoniche, per circa 42 milioni di euro. E i risparmi sono prevalentemente ottenuti grazie all'introduzione dell'illuminazione a led e a seguito del cambio del gestore.

Si aumenta invece la spesa nel sociale: "Circa 11 milioni complessivamente. In particolare, sono state attribuite maggiori risorse per il sostegno ai disabili, l'assistenza alloggiativa alla fasce disagiate e l'assistenza agli anziani. Attenzione è stata riservata anche al settore della cultura che, in particolare, ha registrato un incremento delle risorse a favore dei principali teatri capitolini di oltre due milioni di euro". 

Resta però la tegola sulla scuola, con le rette dei nidi che arriveranno a toccare i 500 euro l'anno in più: un adeguamento imposto da una delibera approvata dalla giunta Marino nel 2014. Ma mense e servizio di trasporto scolastico, hanno già precisato da Palazzo Senatorio, restano invariati.