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Sabato, 20 Aprile 2024
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Lotta agli sprechi e Tari più bassa: la Giunta approva il bilancio di previsione

Raggi: "Dopo anni rispettati i termini di legge. Priorità a trasporti, servizi sociali e periferie. Giù la Tari, invariate le altre tariffe"

La giunta capitolina, nella tarda serata di ieri, ha adottato lo schema di bilancio 2017-2019 presentato dall'assessore al Bilancio e al Patrimonio Andrea Mazzillo. Il documento è corredato dalle delibere propedeutiche, dallo Stato di attuazione dei programmi e dal Dup (Documento unico di programmazione), tutti approvati durante la riunione di ieri. Viene così rispettato il termine di legge che fissa al 15 novembre l'adozione in giunta del bilancio di previsione triennale e si avvia l'iter che dovrà condurre, entro le scadenze previste dalla normativa, all'approvazione in Assemblea Capitolina.

"A Roma non era mai accaduto, almeno negli ultimi dieci anni, che la giunta adottasse lo schema di bilancio di previsione rispettando i termini di legge - sottolinea la sindaca Virginia Raggi - Il Campidoglio potrà avere il provvedimento definitivo di programmazione economica triennale entro le date indicate dal legislatore. E' una novità rivoluzionaria per la Capitale, che la pone in testa agli altri grandi Comuni italiani. Ed è un segnale dei principi di legalità e trasparenza ai quali la nostra amministrazione vuole improntare le politiche di bilancio".

"In passato i bilanci di previsione venivano approvati ad anno già iniziato - continua Raggi - Nel frattempo si amministrava con l'esercizio provvisorio, in dodicesimi, che produceva somme urgenze e debiti fuori bilancio, creando non solo un danno per i conti ma anche alla correttezza delle procedure di spesa, con un ricorso abnorme agli affidamenti diretti. Stiamo lavorando per far sì che queste prassi rimangano lontani ricordi".

"Avremo invece la possibilità di programmare la spesa per il prossimo anno e i successivi. Una spesa che già a partire dal 2017, pur nella ristrettezza di risorse e con il peso dell'eredità del passato, si caratterizzerà per l'attenzione ai trasporti, ai servizi sociali, ai più fragili, ai territori e in particolare alle periferie. Altro aspetto che emerge chiaramente sta nella volontà di non innalzare la pressione fiscale che grava pesantemente sulle spalle dei cittadini romani: viene già ridotta la tariffa sui rifiuti, mentre rimangono invariate tutte le altre", conclude la sindaca.

Il progetto di bilancio verrà ora condiviso con i Municipi e poi sottoposta agli organi dell'Assemblea Capitolina, a partire dalla commissione competente: ci sono dunque gli spazi per accogliere eventuali modifiche successive avanzate dagli stessi assessori, dalle strutture territoriali e dai consiglieri comunali.

"Ora si apre una fase partecipata per illustrare sul territorio lo schema di bilancio e le linee guida che lo ispirano - annuncia l'assessore Mazzillo - Abbiamo cercato di dare priorità alle esigenze dei Municipi recepite nel corso dell'anno acquisendo in maniera strutturale le variazioni di bilancio intervenute per integrare le somme stanziate dalla precedente amministrazione, risultate insufficienti. Uno sforzo ulteriore è stato
compiuto per stanziare 10 milioni di euro, sempre per i Municipi, per investimenti su manutenzione delle strade e della caditoie".

"In seguito, l'amministrazione intende intraprendere una serie di azioni che potranno produrre effetti positivi già nel corso dell'esercizio 2017: tra queste ci sono l'adozione di nuovi regolamenti per gli impianti sportivi e per le concessioni, che produrranno un reddito importante per garantire le manutenzioni del patrimonio e l'adeguamento delle strutture dedicate allo sport. Sempre in tema di patrimonio, l'azione amministrativa non sarà mirata solo al recupero di risorse ma anche alla creazione di valore sociale attraverso iniziative che vadano a favorire la presenza, all'interno degli spazi di proprietà del Campidoglio, di realtà che svolgono servizi per la collettività - aggiunge Mazzillo - Nonostante i vincoli finanziari e una spesa sostanzialmente 'ingessata', quindi, cominciamo a dare dei segnali ben precisi sulla strada che intendiamo intraprendere. E che potrà dispiegarsi pienamente già nel corso dell'anno prossimo".

I NUMERI DEL BILANCIODI PREVISIONE 2017-2019

Delibere propedeutiche

Cala la tariffa sui rifiuti. E' quanto prevede la delibera propedeutica al bilancio con cui è stato approvato il "Piano finanziario 2017 e determinazione delle misure della Tassa sui rifiuti (Ta.Ri)". I cittadini avranno dunque un risparmio in bolletta compreso tra l'1,5% e il 2%.

Nessun aumento è invece previsto per le altre tariffe dei "servizi pubblici a domanda individuale", oggetto di un'altra delibera propedeutica licenziata dalla giunta.

Entrate e spese correnti

In premessa va considerato che il bilancio di previsione va normalizzato rispetto alle entrate non ripetitive, ovvero a quelle risorse disponibili una tantum e che non saranno presenti negli anni successivi: si tratta dei
fondi trasferiti nel 2016 per lo svolgimento del referendum (31,3 milioni di euro) e per il Giubileo (57,2 milioni di euro). Depurate di queste poste, le entrate correnti ammontano a 4.438.657.752 euro. Stessa premessa va fatta per le spese, che vanno normalizzate rispetto alle poste una tantum: si registra così una spesa corrente complessiva di 4.639.773.936. L'equilibrio di parte corrente viene comunque garantito nell'ambito del quadro generale riassuntivo allegato allo schema di bilancio.

Risparmi e lotta agli sprechi

I risparmi più rilevanti derivano dalla spesa per Servizi istituzionali, generali e di gestione: si tratta dei costi della macchina amministrativa, che vengono diminuiti attraverso una serie di azioni positive che produrranno efficientamento e riduzione degli sprechi. Tra queste si segnalano: la riduzione dei costi delle utenze per circa 12 milioni, da conseguire attraverso la centrale unica degli acquisiti e la centralizzazione dei contratti; il decremento delle spese di gestione del patrimonio per circa 5,2 milioni; le minori risorse per il funzionamento
degli organi istituzionali per quasi 4,5 milioni, la riduzione dei fitti passivi per circa 3 milioni.

Con riferimento alla spesa per Istruzione e diritto allo studio la riduzione di circa 15 milioni di euro milioni di euro è imputabile principalmente al risparmio sul costo per redditi da lavoro (circa 7 milioni di euro)
derivante dall'operazione di stabilizzazione di educatrici e insegnanti. A questo si aggiunge un altro risparmio su contratti di servizio e manutenzioni per quasi 5 milioni di euro complessivi. Ma va segnalato l'incremento degli stanziamenti per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici previsto nel piano triennale degli investimenti.

La riduzione di circa 6 milioni di euro per Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali verrà compensata con l'adozione di un nuovo Regolamento sulle concessioni, i cui proventi saranno prioritariamente destinati a questo capitolo di spesa.

La contrazione di quasi 11,7 milioni di euro per Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente trova giustificazione soprattutto nel minore contributo da parte della Regione Lazio per la raccolta differenziata
(9 milioni di euro).

Grande attenzione viene dedicata al Trasporto pubblico locale, per il quale sono previsti maggiori stanziamenti per quasi 6 milioni di euro.

Quanto alle Politiche sociali per la famiglia si renderanno disponibili maggiori risorse per 39 milioni di euro. Si registra infatti, rispetto a quanto stanziato nel precedente bilancio di previsione per il 2016, una
leggera flessione della spesa per circa 6 milioni di euro. Allo stesso tempo, però, si segnalano risparmi per oltre 45 milioni di euro: derivano principalmente da minori spese per supplenti asili nido (11 milioni), a
fronte della stabilizzazione degli insegnanti; dai minori fondi per le Residenze sanitarie assistenziali e riabilitative (24 milioni), rispetto alle quali si procederà a un'operazione di accertamento delle reali esigenze
dei beneficiari nonché ad attivare una nuova regolamentazione.

Attenzione a servizi sociali, territori e periferie

L'amministrazione capitolina conferma l'assoluta priorità riconosciuta ai Municipi e ai servizi sociali erogati sul territorio e, in particolare, nelle periferie. Pertanto, nel bilancio di previsione, per il 2017, vengono stanziati oltre 230 milioni di euro, 28 milioni in più di quanto iscritto nel bilancio di previsione relativo al 2016. Nonostante la scarsità di risorse da destinare agli investimenti, inoltre, si sono individuati fondi
per 10 milioni di euro che verranno distribuiti ai Municipi al fine di realizzare interventi su strade e viabilità: il contributo a ciascuna struttura territoriale verrà erogato sulla base della superficie di strade
di sua competenza.

Piano triennale degli investimenti

Il Piano degli investimenti 2017-2019 stanzia circa 481 milioni di euro per l'intero triennio. E' stato sviluppato, nel rispetto dei vincoli finanziari, privilegiando l'inserimento degli interventi che sono oggetto di
finanziamento da parte di altre amministrazioni o di soggetti privati, e che devono essere avviati nel corso del triennio preso in considerazione; l'assicurazione della prosecuzione delle grandi opere infrastrutturali
pluriennali, quali la linea C della metropolitana, per la quale intervengono in veste di finanziatori lo Stato e la Regione Lazio oltre a Roma Capitale; l'individuazione, insieme alle Strutture del Campidoglio, della scala di
priorità degli interventi in relazione alla salvaguardia dell'incolumità pubblica e alla capacità di realizzazione concreta degli stessi. La voce di gran lunga più consistente riguarda il Trasporto pubblico locale, per il
quale vengono stanziati oltre 366 milioni di euro. Seguono i servizi istituzionali, generali e di gestione per 38,7 milioni e l'Istruzione e il diritto allo studio per 28 milioni. Oltre 18,3 milioni di euro vengono
invece destinati a interventi per la Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali: si tratta di interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio storico e culturale della Capitale, per i quali  l'amministrazione conta di sviluppare partnership con soggetti pubblici e privati che possano ulteriormente contribuire alla sua salvaguardia.

Debiti fuori bilancio

Roma Capitale registra debiti fuori bilancio per circa 215 milioni di euro. Nel 2016 si potrà procedere al riconoscimento di tali debiti, ereditati dalle precedenti amministrazioni, solo a seguito della concessione di spazi finanziari da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, sempre riconosciuti in passato. In ogni caso, i debiti non destano preoccupazione perché gli accantonamenti al Fondo passività potenziali sono in grado di assicurarne il pagamento nel 2017, anno in cui il Campidoglio avrà comunque gli spazi di finanza necessari.

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