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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Comune, ok al bilancio: manovra da 132 milioni di euro. Raggi: "#RomaRinasce"

Più stanziamenti per verde, trasporti, servizi sociali, interventi infrastrutturali. Critici i sindacati, Cgil, Cisl e Uil: "Non basta per salvare Roma"

Con 28 voti favorevoli, 9 contrari e nessun astenuto, alla presenza della sindaca Virginia Raggi, l'Assemblea capitolina ha approvato la delibera di assestamento al bilancio di previsione 2017-2019 del Campidoglio. Una manovra da 132 milioni di euro tra parte corrente e in conto capitale, che stanzia maggiori risorse per trasporti, servizi sociali, interventi infrastrutturali come la progettazione del Ponte dei Congressi e l'abbattimento del tratto della Tangenziale est davanti alla stazione Tiburtina, la manutenzione delle scuole e degli immobili di edilizia popolare, l'efficientamento energetico degli edifici pubblici, il verde e le bonifiche di discariche abusive, la sicurezza urbana. 

A questi si aggiungono 6,3 milioni a tutti i municipi per la manutenzione straordinaria delle strade e 850mila euro per verde e parchi giochi, frutto di due emendamenti della commissione bilancio approvati nella giornata di ieri. La manovra, rivendica la sindaca Virginia Raggi su Twitter, ha avuto l'ok dell'Aula Giulio Cesare "nei tempi di legge: 132 milioni in più per sociale, scuole e infrastrutture. #RomaRinasce". Ecco i dettagli. 

Maggiori entrate

Ammontano a circa 76 milioni di euro le maggiori entrate correnti, considerando sia quelle a destinazione vincolata che quelle senza vincolo di destinazione. Al di là dei circa 37 milioni di euro di spese vincolate, si prevedono maggiori spese correnti per più di 35 milioni di euro, con un saldo positivo di 4 milioni di euro destinato alla parte investimenti. All'aumento di fondi a disposizione concorrono anche gli oltre 26 milioni di euro di economie di spesa segnalate dalla strutture capitoline, a seguito degli esiti del monitoraggio delle entrate accertate e degli impegni di spesa, fortemente voluto dall'assessorato al bilancio. A queste somme si aggiungono gli oltre 56 milioni di entrate in conto capitale destinati alle spese per investimenti.

Maggiori spese

Le voci più significative per le quali viene aumentata la spesa riguardano: mobilità e trasporti (30,9 milioni) contributo per l'integrazione del contratto dei lavoratori e del contratto di servizio di Roma Tpl (20 milioni), stanziamento per rimodulazione quadri economici per lavori Linea Metro B1 (7 milioni), risorse necessarie per estinzione procedure contenziose in atto relative a nodo Termini (2,8 milioni), progettazione opere Pums (890mila euro), implementazione piano bus turistici (840mila euro) prolungamento filovia linea 90 tra piazza Porta Pia e via Volturno (298mila euro), lavori pubblici (12,4 milioni), demolizione tratto sopraelevato Tangenziale Est stazione Tiburtina (9,9 milioni), manutenzione straordinaria strade (1,5 milioni), progettazione definitiva Ponte dei Congressi (900mila euro), impianti fotovoltaici in scuole ed edifici comunali (100 mila euro). E ancora scuola (11,9 milioni), restauro ex istituto "Angelo Mai" (5 milioni), riqualificazione ed efficientamento energetico scuole "Alberto Sordi", "Gramsci", "Pinelli", "Raffaello", via Mattia Battistini, via Taggia e "Ida Del Vecchio" (4,5 milioni), completamento scuola dell'infanzia via Pier delle Vigne (703mila euro), acquisto arredi scolastici (382mila euro), manutenzione scuola materna "Amato" (350mila euro), manutenzione scuola "Mazzacurati" (250mila euro), ripristino e riqualificazione scuola "Di Donato" (200mila euro), finanziamento Viaggio della memoria (200mila euro), acquisto piccoli elettrodomestici per asili nido (185mila euro), progetti interventi di sicurezza (150mila euro); 

Per quanto riguarda ambiente e rifiuti la somma stanziata è di 5,3 milioni, per la manutenzione di verde e bagni pubblici, piste ciclabili, derattizzazioni e disinfestazioni ammonta a 4,8 milioni, per la bonifica urgente micro-discariche abusive 500mila euro. Per la manutenzione patrimonio pubblico e edilizia popolare troviamo 3,2 milioni, per quella degli immobili via Petra 795mila euro e di via Galilei 735mila, per l'adeguamento impianti termici con contabilizzatori 700mila euro, per il programma housing sociale Pietralata 570mila euro, per la manutenzione straordinaria immobili Erp (348mila euro), per i servizi sociali 2,9 milioni. Viene poi rideterminato il fabbisogno finanziario di alcuni Municipi per i servizi a favore di anziani (Saisa) e minorenni in famiglia (Sismif), in modo da ridurre le liste di attesa in misura adeguata alla media delle altre strutture territoriali. Alla sicurezza urbana vengono destinati 500mila euro per nuovi impianti di videosorveglianza. Per eventi culturali nelle periferie 150mila euro. 

"Non è sufficiente per risvegliare Roma"

Commentano anche i sindacati, Cgil, Cisl e Uil. "L'approvazione della manovra di assestamento di bilancio non risolve i problemi urgenti della Capitale. Leggiamo che tra le opere finanziate per un totale di 24,5 milioni di euro, ci sono la demolizione del tratto sopraelevato della Tangenziale Est stazione Tiburtina, la manutenzione ordinaria delle strade, il ponte dei congressi, la manutenzione degli immobili pubblici e il restauro o completamento di alcune scuole. Questi interventi sono una boccata di ossigeno ma non bastano per consentire alla Capitale di riprendersi. Sono necessarie altre cose come contrastare la tendenza alla deindustrializzazione, rilanciare il settore edilizio che non riesce a uscire dal tunnel della crisi, mantenere vivo il tessuto produttivo, risolvere i gravi problemi che affliggono la capitale dai trasporti, ai rifiuti, al welfare, all'innovazione, agli appalti, alle periferie, alle tante vertenze ancora aperte. 

Inoltre lo stato di abbandono delle Partecipate del Comune di Roma impone un progetto di rilancio delle stesse per evitare che i veri responsabili della crisi che le attraversa si propongano oggi come innovatori usando scorciatoie che non guardano nè ai bisogni della città nè alla qualità dei servizi pubblici che vanno garantiti alla cittadinanza. Di tutto questo dovremmo parlare nei prossimi mesi in vista della nuova manovra di bilancio. Per noi il punto di partenza rimane il protocollo che abbiamo sottoscritto con la sindaca il primo giugno all'interno del progetto Fabbrica Roma". Lo affermano in una nota Michele Azzola, Paolo Terrinoni e Alberto Civica, rispettivamente Segretario Generale di CGIL Roma e Lazio, Responsabile della CISL Roma capitale Rieti, e Segretario Generale della UIL Roma e Lazio. 


 

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