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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Bilancio 2015, la manovra approda in Aula: tagli per 310 milioni di euro

L'assessore Scozzese ha illustrato in Aula tutti i numeri della manovra. Proteste dei lavoratori di Assicurazioni di Roma contro la liquidazione delle partecipate

È approdato oggi in Aula Giulio Cesare, tra le proteste dei lavoratori di Assicurazioni di Roma, la manovra di bilancio previsionale 2015 del Comune di Roma insieme alla delibera propedeutica sulla dismissione delle aziende partecipate comunali. Il via libera per l'inizio della discussione è arrivato questa mattina in commissione Bilancio scegliendo però di non esprimere un parere definitivo e riservandosi la possibilità di emendare in futuro il provvedimento.

LA RELAZIONE DELL'ASSESSORE - Ad aprire i lavori consiliari l'assessore al Bilancio Silvia Scozzese che con una relazione ha illustrato la manovra spiegando che “la riduzione della spesa corrente si assesta intorno ai 310 milioni di euro, in larga parte concentrata nell'acquisto di beni e servizi” con risparmi ottenuti dai fitti passivi all'illuminazione pubblica. Ha continuato l'assessore: “Se verifichiamo quali sono le risorse stanziate nel triennio, pari a 12,8 miliardi di euro, il Comune di Roma non ha mai visto un bilancio pluriennale così ricco” ha commentato.

TUTTI I NUMERI DEL BILANCIO 2015

LA MANOVRA - “Legalità, equità, solidarietà istituzionale, trasparenza e qualità della spesa sono i principi fondanti ha spiegato Scozzese. “Quello della legalità è il primo perché  l'impossibilità di avere a disposizione cifre necessarie per fare bandi di gara e procedure di evidenza pubblica ci hanno portato a un massiccio ricorso ad affidamenti diretti”. Cambiamenti anche per i municipi: “Per la prima volta vedono le risorse non distribuite sulla spesa storica ma in base a criteri oggettivi. Elementi che ci portano a dare una risposta specifica, precisa, su quelle che sono le esigenze del territorio” ha continuato l'assessore. E infine la trasparenza: “In base a determinati principi di contabilità che noi applichiamo, vedremo con dettaglio quali sono le risorse realmente disponibili. Non avremo più voci in cui non potremo spendere perché l'entrata non è certa” ha concluso.

LE PROTESTEQuando la relazione della Scozzese ha toccato il tema delle aziende partecipate è esplosa la contestazioni di lavoratori e rappresentanti sindacali di Assicurazioni di Roma tanto che la presidente dell'Aula Valeria Baglio è stata costretta a sospendere la seduta. “Vergogna”, “State buttando 24 milioni di utili”, "devi accettare il confronto con lavoratori e sindacati" le grida. Diversi i cartelli: “Marino-Scozzese, no alla liquidazione di Adir”.

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