Autobus, torna il bigliettaio: esperimento al via a novembre
Per ora salirà solo sulle linee centrali più frequentate dai turisti. Tra un anno potrebbe diventare una novità estesa a tutti gli autobus della capitale. Un sondaggio rivela che i romani sarebbe d'accordo. A giorni il voto in Campidoglio
Da novembre si dovrebbe cominciare con un esperimento che durerà un anno, ma non escluso che possa diventare una novità per tutti e per sempre. Torna il bigliettaio sugli autobus romani. Per ora sarà riservato solo agli utenti di poche linee, quelle centrali e più frequentate dai turisti. Poi si vedrà.
La proposta arriverà a breve, in commissione congiunta turismo-mobilità del Campidoglio. Poi spetterà al consiglio dare l'ok definitivo.
Si comincerà da sette linee di autobus che attraversano le zone centrali della Capitale: 64, 46, 490, 49, 492, 81 e 70. A queste però se ne potrebbero presto aggiungere anche altre, tra quelle più affollate da turisti e da romani che si avvicinano al centro storico. Scopo dell'iniziativa è quello di offrire una maggiore tutela a romani e turisti nei mezzi pubblici.
Ai romani l'idea piace. A dirlo è un sondaggio dell'Osservatorio Ermes, secondo il quale l'82% degli intervistati rivorrebbe il bigliettaio. Nostalgia, maggiore bisogno di sicurezza e deterrente contro i "portoghesi" sono i motivi per giustificarne il ritorno. Pochi i contrari (16%) che temono maggiormente l'aumento dei costi per l'Atac e ritengono sia una misura inefficace per la sicurezza.
Il progetto del Campidoglio, secondo Alessandro Vannini presidente della commissione capitolina turismo, “prevede l’assunzione di personale a tempo determinato (12 mesi) per tutta la durata della sperimentazione, per poi deciderne l’eventuale stabilizzazione in caso di successo del piano”.
La proposta arriverà a breve, in commissione congiunta turismo-mobilità del Campidoglio. Poi spetterà al consiglio dare l'ok definitivo.
Si comincerà da sette linee di autobus che attraversano le zone centrali della Capitale: 64, 46, 490, 49, 492, 81 e 70. A queste però se ne potrebbero presto aggiungere anche altre, tra quelle più affollate da turisti e da romani che si avvicinano al centro storico. Scopo dell'iniziativa è quello di offrire una maggiore tutela a romani e turisti nei mezzi pubblici.
Ai romani l'idea piace. A dirlo è un sondaggio dell'Osservatorio Ermes, secondo il quale l'82% degli intervistati rivorrebbe il bigliettaio. Nostalgia, maggiore bisogno di sicurezza e deterrente contro i "portoghesi" sono i motivi per giustificarne il ritorno. Pochi i contrari (16%) che temono maggiormente l'aumento dei costi per l'Atac e ritengono sia una misura inefficace per la sicurezza.
Il progetto del Campidoglio, secondo Alessandro Vannini presidente della commissione capitolina turismo, “prevede l’assunzione di personale a tempo determinato (12 mesi) per tutta la durata della sperimentazione, per poi deciderne l’eventuale stabilizzazione in caso di successo del piano”.