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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Bici, ciclabili e monopattini: il Campidoglio accelera sulla mobilità dolce per affrontare la fase 2

Tutte le misure allo studio. Dalle piste "transitorie" al nuovo avviso pubblico per gli operatori di monopattini sharing

Piste ciclabili "transitorie" da realizzare in tempi rapidi, un nuovo avviso pubblico per il servizio di monopattini condivisi, e un abbattimento del canone - ancora solo un'ipotesi - per le aziende di car sharing. La fase 2 del coronavirus per il trasporto romano si muove, nei piani del Campidoglio, su due direttive: la necessaria gestione e riduzione dei flussi sui mezzi pubblici per contenere il contagio e, a compensare, una spinta decisiva alla mobilità dolce. 

Piste ciclabili "transitorie"

Le bici su tutto. "Puntiamo molto su nuove piste ciclabili, daremo una forte accelerata a quello che sarebbe comunque previsto nel Piano urbano per la mobilità sostenibile" spiega a RomaToday il presidente della commissione Trasporti Enrico Stefàno, da sempre tra i primi sostenitori della necessità di dotare la Capitale degli strumenti necessari per abbandonare il più possibile auto e mezzi privati. Strategia oggi più che mai importante, date le necessarie restrizioni imposte alla fruizione del trasporto pubblico e il pericolo che i romani si riversino tutti in strada con macchine e scooter. 

"Cominceremo con piste transitorie, con segnaletica leggera, facili e veloci da realizzare, per rispondere alle esigenze attuali, ma che poi verranno strutturate e definite al meglio in una seconda fase". Ancora la mappa è da definire nel dettaglio. "Stiamo lavorando a una delibera che andrà in giunta nei prossimi giorni". 

Allo studio app per "pagare" chi va in bici

Poi, ma ancora è nel libro dei sogni, si pensa a una app che traccia gli spostamenti del biker caricando un tot credito a chilometro percorso. Bari è il primo capoluogo italiano ad averla sperimentata già nel 2019: 20 centesimi di euro per ogni chilometro fatto nel tragitto casa-lavoro e 4 centesimi per altri percorsi cittadini, con un bonifico caricato direttamente sul conto corrente. Oppure, in versioni simili testate in altre città, su carta prepagata o in forma di buoni da spendere in altri servizi. In Campidoglio si guarda al modello, non senza dubbi e difficoltà. "Ci stiamo lavorando ma non la vedo una soluzione immediata" ammette Stefàno "non è facile metterla in piedi per una città come la nostra, sicuramente non potrà partire da metà maggio". 

Avviso pubblico per i monopattini

Mentre verrà pubblicato a strettissimo giro un nuovo avviso pubblico che riguarderà i monopattini sharing, finalmente pronti ad approdare anche nella Città eterna. "Lo schema sarà uguale a quello già utilizzato per bici e auto condivise, il mercato è dinamico e c'è molta richiesta" spiega Stefàno. Una manifestazione d'interesse quindi, rivolta agli operatori del settore chiamati a rispondere a una serie di linee guida che il Comune imporrà al servizio. 

Zero canone per il car sharing

Per chi invece ha già portato a Roma i servizi di mobilità sharing si punta a un abbattimento del canone. Zero tasse per aziende che già in piena pandemia, con i consumi ridotti del 90%, avevano alzato la voce. Oltre duemila, lo ricordiamo, le vetture in sharing in città e 1200 euro l'anno per ogni auto la cifra che le aziende versano nelle casse del Campidoglio. Una somma alla quale il Comune potrebbe rinunciare. Ancora però siamo solo agli annunci

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