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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Restyling biblioteche e nuovi poli civici, firmato l'accordo: investimento da 50 milioni di euro

L'intesa tra Campidoglio e città metropolitana dà avvio alla progettazione degli interventi che interesseranno 30 strutture dedicate alla cultura, tra cui 21 biblioteche che saranno riqualificate

Efficientamento energetico e riqualificazione delle biblioteche e la nascita di nuovi poli culturali. E’ questo l’obiettivo che l’amministrazione capitolina persegue e che vuole realizzare contando sui fondi del PNRR.

L'accordo per realizzare i poli civici e culturali

Perché il progetto vada in porto, era necessario firmare un accordo di programma tra Roma Capitale e l’ex provincia, oggi città metropolitana di Roma. L’intesa prevede la progettazione di 30 “Poli culturali, civici e di innovazione”, così come previsto nell’ambito del Piano urbano integrato (Pui) con i fondi del PNRR:

L’accordo di programma, necessario per procedere con l’intervento, prevede la progettazione per l’efficientamento energetico e la riqualificazione di 21 biblioteche del circuito dell’istituzione Biblioteche di Roma Capitale, per un importo di 17.500.00 euro, e poi un finanziamento di 32.500.000 euro per la realizzazione di 9 nuovi poli culturali. In tutto l’investimento è quindi di 50 milioni di euro.

Il sondaggio sui nuovi poli civici e culturali

La progettazione tiene in considerazione i risultati del sondaggio che l’amministrazione cittadina aveva lanciato nel marzo del 2022. In quell’occasione oltre 4mila romani hanno risposto ad una batteria di quindici domande a risposta multipla ed hanno anche potuto inserire i propri suggerimenti su come orientare la nuova offerta culturale dei poli civici. Commentando l’iniziativa, l’assessore alla partecipazione Andrea Catarci aveva spiegato che “i risultati del sondaggio sono piuttosto chiari”, mettendo in luce una prevalente “richiesta di un’offerta pluriservizi, diretta a più fasce d’età”. I trenta poli civici serviranno anche a soddisfare questa domanda.

Le 21 biblioteche da riqualificare

 Le 21 sedi – tra le attuali 40 afferenti all’Istituzione Biblioteche – che saranno interessate dal progetto di ristrutturazione sono: Tullio De Mauro e Villa Leopardi (II Municipio); Ennio Flaiano (III Municipio); Aldo Fabrizi, Fabrizio Giovenale e Vaccheria Nardi (IV); Gianni Rodari e Teatro Quarticciolo (V); Borghesiana, Rugantino e Collina della Pace (VI); Raffaello (VII); Pier Paolo Pasolini ed Elsa Morante (IX); Sandro Onofri (X); Longhena (XII); Cornelia e Valle Aurelia (XIII); Franco Basaglia e Casa del Parco (XIV) ;Galline Bianche (XV).

Le nuove aperture

Per quanto riguarda le 9 nuove Biblioteche-Centri Culturali, queste sorgeranno presso il Casale La Rustica, il Complesso Tre Casali, la Fornace Veschi, l’Edificio Arco di Travertino, il Castello di Cesano, l’Edificio Via Fontechiari a Centocelle, l’Ex Scuola Parini, gli edifici rurali Selva Candida e l’edificio di Via Ostiense 122 vale a dire l’ex studentato occupato “Alexis”.

Tutti gli interventi avverranno in aree della città al di fuori del centro storico. Per 11 degli interventi previsti dall’accordo, in quanto “beni tutelati”, è stato necessario sviluppare specifici progetti di fattibilità tecnica ed economica, affidati a Zètema Progetto Cultura. I tempi del Pnrr prevedono ora tre step: la progettazione dovrà terminare entro il 2024, con avvio dei lavori entro il 2025 e la loro fine nel 2026.
 
“Siamo soddisfatti per la firma di questo accordo – ha commentato l’assessore alla cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor – perché rappresenta la chiusura di un iter amministrativo necessario all’avvio dei lavori, che consentiranno alla città di Roma di avere 9 nuove biblioteche con sale lettura e di vedere 21 di quelle già attive completamente ristrutturate, grazie all’impiego dei fondi del Pnrr. Questi progetti sono un tassello importante della rinascita culturale e della diffusione capillare dei servizi culturali che vogliamo per Roma”.

Interventi anche per altre 2 biblioteche

Oltre a questi 30 interventi oggetto dell’intesa, sono inoltre in corso di definizione: un ulteriore intervento di riqualificazione di una struttura esistente – che verrà realizzato, sempre con fondi Pnrr, all’interno di un ulteriore Pui, alla Biblioteca Renato Nicolini di Corviale – e un altro progetto di nuova Biblioteca, che vedrà la luce nel complesso del Santa Maria della Pietà. Gli interventi complessivi per la rigenerazione e l'ampiamento del sistema bibliotecario di Roma, pertanto, saranno 32, di cui 22 riqualificazioni e 10 nuove aperture.
 
 

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