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Berlusconi: "Roma? Più che Europa sembra l'Africa"

Il Premier, intervistato dall'emitente “Radio Radio”, dà suggerimenti ad Alemanno su come rendere più appetibile la Capitale: “Più cura del verde, più attenzione alla pulizia, provvedimenti per evitare i graffiti sui muri”

Silvio Berlusconi dà suggerimenti al sindaco Alemanno su come rendere più appettibile Roma da un punto di vista turistico. Come quasi sempre accade però il Premier non si è contenuto ed oltre a dire la sua su come “abbellire” la Capitale, ha usato delle espressioni che non mancheranno di creare polemiche.

Intervistato da Radio Radio infatti il premier ha commentato così l'immagine turistica di Roma: “Fa male al cuore girare per città come Roma, Napoli, Palermo e vedere che come scritte e come lordura delle strade sembrano più città africane che europee”.

Cosa fare quindi per rendere più appetibile Roma da un punto di vista turistico, gli ha chiesto l'intervistatore ed il premier ha così risposto: “Ho parlato recentemente con Gianni Alemanno, ha molti progetti e credo sia più corretto porre questa domanda a lui. Roma già mi piace così com'é.
Vedo in questi giorni una massa di turisti davvero imponente. Mi permetto di suggerire però più cura del verde, più attenzione alla pulizia, provvedimenti per evitare i graffiti sui muri”.

Berlusconi ha continuato nei confronti con le altre città tirando in ballo Tokio e Pechino: “A  Tokio, Pechino e altre città non c'é nemmeno un mozzicone per terra. Anzi, in certe situazioni (provvedimento tolto solo da pochi mesi) per chi deturpava c'erano le nerbate. Non voglio arrivare a quel punto, ma bisognerebbe recuperare la norma del codice penale che è caduta in disuso e che commina il carcere a chi rovina i centri storici".

E' bastato far finire l'intervista per vedersi scatenare il fuoco di fila delle polemiche. Tutti in particolare ad indicare come principale colpevole del degrado il Sindaco Alemmano. Puntuale come le polemiche è giunta la smentita/precisazione del Premier Berlusconi.

"Mi dicono che si è creato un equivoco per una mia intervista. Non ho mai inteso attaccare, è ovvio, il sindaco Gianni Alemanno che sta svolgendo un eccellente lavoro su Roma, con grande e continuo impegno personale, per cercare di superare le pesanti eredità ricevute dalla sinistra".

Nel pomeriggio poi il Cavaliere ha telefonato ad Alemanno per chiarire la polemica. Nel corso della telefonata Berlusconi avrebbe chiarito ad Alemanno che non aveva intenzione di attaccare l'attuale amministrazione ma "l'eredità lasciata dalla sinistra".
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