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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Berdini sapeva di denigrare la Raggi: "Usami come fonte anonima. Questi erano amanti"

E' quanto si evince da nove secondi di audio pubblicati sul profilo facebook di Mattia Feltri, giornalista de La Stampa

"Mo' fa' conto quello che penso io, che rimane veramente fra noi, poi lo utilizzi: un anonimo che ti ha detto... Cioè questi erano amanti". Paolo Berdini sapeva di avere di fronte un giornalista e sapeva che le frasi contro la sindaca sarebbero state usate. L'ultimo pesante colpo all'assessore all'Urbanistica, a questo punto ancora per poco, arriva da un audio di nove secondi pubblicato sul profilo facebook del giornalista de La Stampa Mattia Feltri. Nove secondi da cui si evince che Berdini voleva screditare la Raggi, ma come fonte anonima. Dal dialogo infatti si evidenzia come Berdini parlasse perché voleva che quelle notizie uscissero. Laconica la risposta di Berdini all'Ansa: "No, non sapevo di essere registrato".

Una spallata finale che rende praticamente impossibile la riconferma del professore comunista nella squadra pentastellata in Campidoglio. All'ascolto del nuovo audio anche i vertici si sarebbero convinti a scaricare Berdini. La convinzione della sindaca è di avere in casa un sabotatore, una persona che volutamente imbeccava i giornali per denigrarla. Già mercoledì, all'uscita dell'intervista, la sua convinzione era forte, ma si è poi arresa al "consiglio" dei vertici che le hanno chiesto di non aprire altri fronti. 

Stavolta però Berdini è difficilmente difendibile e la sindaca è riuscita a piegare i vertici alle sue convinzioni. La riserva quindi dovrebbe essere sciolta a breve e dovrebbe portare alla chiusura del rapporto. Le deleghe all'Urbanistica però non verranno riassegnate subito, ma verranno tenute dalla sindaca. 

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