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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Alluvione 31 gennaio: "A settembre nuovo bando per i risarcimenti"

Dopo l'accettazione delle prime domande restano da assegnare 330mila euro. Dalla Regione Lazio i fondi stanziati dal Governo. L'annuncio del sindaco Marino

Oltre 330mila euro a disposizione delle famiglie che hanno subito danni durante l’alluvione del 30 e 31 gennaio scorsi. Lo annuncia il sindaco di Roma Ignazio Marino. "Sono questi i fondi residui del precedente stanziamento dell’Amministrazione che la giunta capitolina ha deciso di assegnare attraverso un bando, e che verranno messi a disposizione dei romani e delle romane le cui abitazioni sono state colpite dal maltempo”. 

RIENTRO A CASA - Un'alluvione entrata nella storia della Capitale, come ricordano bene i cittadini che hanno subito i danni maggiori: "A beneficiare dei contributi – prosegue il sindaco – saranno sia 24 nuclei a tutt’oggi ospitati nelle strutture convenzionate, che potranno così avere un ulteriore aiuto a rientrare nelle loro abitazioni; sia nuovi destinatari residenti in 83 strade non precedentemente inserite, individuate dai Municipi X, XI, XIII, XIV, XV. Nella prima fase sono state 833 le domande presentate all’Amministrazione capitolina". 

691 FAMIGLIE - La Procedura dei Contributi straordinari era arrivata al termine lo scorso mese di marzo dopo che Roma Capitale aveva stanziato un milione e mezzo di euro come fondo straordinario per le famiglie colpite dall'alluvione. Di questi non tutti sono stati assegnati, come spiegano ancora dal Campidoglio: "Al termine delle verifiche, effettuate in collaborazione con la Guardia di Finanza, 691 nuclei familiari sono risultati idonei e hanno ricevuto 1.700 euro. L’impegno finanziario di Roma Capitale ammontava a 1.500.000 euro e la spesa totale è stata di 1.174.000 euro. I fondi rimanenti saranno quindi utilizzati per il nuovo bando, che verrà pubblicato a inizio settembre”.

MUNICIPI INTERESSATI - Gli aiuti economici hanno interessato cinque Municipi della Capitale, quelli maggiormente colpiti dai fenomeni alluvionali: X, XI, XIII, XIV, XV. Nel Municipio X sono state accettate 218 domande su 278 pervenute agli uffici competenti, nel Municipio XI 175 su 182, nel XIII 90 su 98, nel XIV 29 su 47 e nel XV 203 su 227.

LE FOTO DELL'ALLUVIONE

DAL GOVERNO ALLA REGIONE LAZIO - A questi fondi si aggiungono quelli stanziati dal Governo alla Regione Lazio: "22,5 milioni di euro per interventi di prima emergenza a seguito degli eccezionali eventi atmosferici che si sono verificati nei giorni dal 31 gennaio al 4 febbraio nel territorio delle province di Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo. E’ quanto previsto nell’ordinanza del capo dipartimento della Protezione civile, dopo la delibera del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2014 con cui e’ stato dichiarato, per 180 giorni, lo stato d’emergenza". 

ENTI LOCALI - Regione Lazio che specifica come in totale "sono 96 gli enti locali per 4 province interessate: 38 per Roma (37 comuni compresa Roma Capitale e la provincia di Roma), 18 per Frosinone, 19 per Viterbo (18 comuni e la provincia di Viterbo) e 21 per Rieti (20 comuni e la provincia di Rieti). Dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale è stata costituita un’apposita struttura commissariale che ha inviato a tutti gli enti interessati una nota con tutta la modulistica necessaria richiesta per poter accedere ai finanziamenti. Saranno ora gli enti locali, entro il tempo prestabilito, a dover inoltrare le schede debitamente compilate e corredate della documentazione e dagli atti relativi agli impegni assunti con le spese sostenute per il superamento dell’emergenza stessa".

L'ALLUVIONE DEL 31 GENNAIO - A distanza di sette mesi l'alluvione di Roma fa dunque ancora parlare di se, da Ostia a Prima Porta, passando per l'Aurelia e le Torri, i danni di quei 4 giorni di temporali ammontarono a 243 milioni di euro. Un alluvione, è il caso di dirlo, davvero capitale. Un fenomeno "eccezionale", come lo definì il sindaco Marino attirandosi le polemiche di chi, in quell'eccezionalità, vide un alibi per giustificare il caos che travolse la città. 

TEMPORALE AUTORIGENERANTE - Un temporale autorigenerante, come definito dai meterologi, che mise a dura prova la macchina organizzativa. Un'altra data entrata nella storia, accanto al nubifragio del 20 ottobre 2011 e alle nevicate del febbraio 2012, un altro sindaco nel mirino di attacchi da ogni dove con tanto di hashtag dedicati. Un altro evento che rivelò la fragilità del tessuto urbano della Capitale

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