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Librai in centro storico, arriva il bando: 37 nuove postazioni e un banco tipo 

E' quanto approvato ieri dalla giunta capitolina per regolarizzare il settore. Il provvedimento segue al lavoro svolto dal Tavolo del Decoro e alle Conferenze di Servizi con la Sovrintendenza Statale

Trentasette nuove postazioni da dedicare alle attività di libraio, con criteri di qualità precisi e innovativi che premiano gli operatori che vendono esclusivamente libri, propongono pezzi pregiati o di antiquariato e utilizzano modalità di vendita anche telematiche. E' quanto approvato ieri dalla giunta capitolina, sulla base della delibera dell'ex governo Alemanno del 2011 e a seguito del lavoro svolto dal Tavolo del Decoro e di Conferenze di Servizi con la Sovrintendenza Statale. Obiettivo: regolarizzare i librai che aspettano bando e assegnazioni dei posteggi da cinque anni. 

Ecco nel dettaglio la localizzazione delle postazioni: 19 nei municipi I, III, IX e XI che possono essere assegnati previo avviso pubblico; una a Ponte Milvio la cui assegnazione, previo avviso pubblico, è subordinata al recepimento del piano di massima occupabilità redatto da parte del municipio, 10 nel I municipio, area Terme di Diocleziano, la cui assegnazione, previo avviso pubblico, è subordinata alla realizzazione di un progetto di riqualificazione dell’area, 7 in zona castro Pretorio) la cui assegnazione, previo avviso pubblico, è subordinata alla realizzazione di un progetto di riordino dell’area. Inoltre si provvede anche a definire il banco-tipo da utilizzare per la vendita secondo quanto stabilito in Conferenza di Servizi nel rispetto del decoro del centro storico.
 
Ma dal momento che la suddetta delibera del 2011 prevede l'istituzione di 50 posteggi, "al fine di garantire la presenza di punti dedicati ai libri anche nei municipi diversi da quelli centrali - spiegano dal Campidoglio - ed in ogni caso, per quanto possibile, nella misura minima di uno a municipio, è stata definita la procedura per l’assegnazione di ulteriori 13 posteggi". Anche questi dovranno rispettare precisi requisiti, quali la qualificata esperienza degli operatori nel campo o l’appartenenza a categoria svantaggiate.
 
"Sin dal nostro insediamento abbiamo lavorato per dar seguito alle richieste degli operatori e alla sentenza del Tar che chiedeva all’Amministrazione di provvedere all’esecuzione della delibera del 2011dichiara l’assessore al Commercio, Adriano Meloni - in pochi mesi, rispetto ad un’attesa durata diversi anni, sono state convocate la Conferenza dei servizi, stabiliti i criteri per la redazione dei bandi e le localizzazioni dei posteggi per attività di libraio".
 

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